-
Esco a prendere le sigarette
Data: 18/09/2020, Categorie: Gay / Bisex Autore: PoliceMI
... praticamente vergine ma lui, senza parlare, tira fuori da un altra tasca della giacca, una pistola e mi dice che ora avremmo fatto come voleva lui. Ero terrorizzato...gli dico di lasciarmi andare ma lui non si impietosisce e mi ordina di mettermi a gattoni. Lì, col culo in alto mi dice di poggiare la testa a terra e di allargarmi le chiappe per dargli modo di avere a portata di mano e di cazzo, il mio ano. Sento che inizia a mettere dentro due dita ...poi tre...poi altre due dita con l'altra mano...inizio ad avere il culo in fiamme...senti un bruciore terribile ma non era niente in confronto a ciò che mi aspettava! All'improvviso toglie le dita e spinge nell'ano altro lubrificante ...poi sento la sua gigantesca cappella appoggiarsi al mio forellino iniziando a spingere. Fa molta fatica a spingerlo dentro ed io sento le pieghe dell'ano che iniziano a rompersi tanto era grosso il cazzo che cercava di profanare le mie carni. Gli dico che sento male e che non riesce ad entrare ma lui, mi afferra per i fianchi spingendo sempre di più. All'improvviso sento un dolore pazzesco e la sua cappella che ha superato lo sfintere. Urlo fortissimo ma lui, dopo avermi dato un sonore schiaffo sul culo mi impone di stare in silenzio e inizia intanto a spingere. Mi sembra di sentire il budello sfaldarsi mentre quel cazzo enorme continua ad avanza dentro di me. Dopo un tempo infinito, sento le sue palle che toccano le mie chiappe e capisco che ormai mi aveva rotto il culo. Inizia ...
... quindi a muoversi ed io continuo a lamentarmi del dolore ma lui imperterrito continua a stantuffarmi sempre più velocemente finchè lo sento aumentare il ritmo e la sua sborra che mi riempie le budella. Dopo circa un minuto lo sento afflosciarsi e scivolare fuori dal mio culo e sento la sborra che esce copiosa dal mio culo. Sono intontito dal dolore allucinante che ho subito e resto in ginocchio senza dire una parola. Mi giro e noto che è sparito. Cerco di rialzarmi e prendo lo smartphone per fare luce notando che quello che mi esce dal culo non è solo sborra ma anche tanto sangue. Prendo dei fazzoletti di carta cercando di tamponare il sangue e mi rivesto avviandomi verso casa. Sento l'ano totalmente aperto ed ho paura di lasciare andare le feci. Non potevo tornare da mia moglie in questo stato e quindi vado da un mio amico dottore che abita vicino chiedendogli di dare un occhiata al danno che avevo ricevuto da quel delinquente. Lui mi fa spogliare e inizia a guardare poi mi dice che doveva guarda dentro e usa un utensile che lasciava aperto l'ano e con una luce guardava a fondo. Mi toglie l'utensile e mi dice che non c'è nulla di preoccupante e mi fa una carezza ad una chiappa. Non è stata una carezza amichevole...ma piuttosto lasciva. Lo guardo e lui mi dice che se avessi voluto, lui mi aveva sempre desiderato ed ora che la strada era aperta, sarebbe stato bello diventare più amici di quello che eravamo. Dopo una settimana sono tornato da lui per chiedergli se era ...