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il gioco di margherita
Data: 18/09/2020, Categorie: Dominazione / BDSM Autore: Matter
il gioco di margheritaconobbi margherita in chat, mi contattò lei a causa del mio nick che ispirava il classico rapporto dom/sub. Subito diffidai di lei, in chat è un classico c'è una donna (che si dichiara tale) ogni 20 uomini, e fra quelle donne immancabilmente c'è qualche uomo, che annoiato dalla ricerca infruttosa della donna decide di entrare con nick femminile e magari togliersi lo sfizio di rifiutare qualcuno anche lui.Di Milano, piu giovane di me di una decina di anni, mi confidò di essere fidanzata con un uomo ancora più grande di me che a suo dire la trascurava e soprattutto non capiva il suo desiderio di essere sottomessa.Sulle prime come già detto diffidai.. poi chattando mi rendevo conto che i discorsi che faceva portavano a pensare a una donna reale.Dopo la descrizione di rito, mi ritrovai a ordinarle di prendere delle mollette e applicarle sui capezzoli, lo faceva le piaceva e me lo diceva. Disse di essersi masturbata e lo aveva fatto con le mollette attaccate sui capezzoli della sua terza misura. Ammetto di essermi eccitato ma non ero del tutto convinto sulla sua idendità..Ci vollero giorni e giorni di chat, la situazione era cambiata, avevo voglia di sentirla di vederla e arrivai a darle il mio numero di cellulare.La sentii aveva una voce fresca allegra, chiaccherammo del più e del meno senza fare riferimento ai nostri giochi in chat.Quelli naturalmente continuavano, dal pennarello inserito nel suo culetto vergine alla cera calda sul seno.. morivo dalla ...
... voglia di farglielo io personalmente..Ormai godevo anche io di questi giochi, mi masturbavo pensando alle gocce calde che colavano sul suo seno.Mi confidò di essere prossima alla nozze, e pur essendo anche io impegnato ci rimasi male, una sorta di gelosia non giustificata si fece strada in me.Ormai ci sentivamo telefonicamente abbastanza spesso, e da parte sua c'era la preoccupazione per quello che stava diventando il ns rapporto.Me lo disse che preferiva fermarsi, e di fronte alle mie obiezioni e al mio sincero dispiacere mi propose un incontro. Ci saremmo visti conosciuti, avremmo giocato e per lei sarebbe stato il suo addio al nubilato.Mi venne a prendere in stazione una fredda mattina di dicembre. Castana liscia esattemente come si era descritta occhi castani, una bella terza (Che vidi dopo con un sedere perfetto) imbacuccata con un cappotto pesante.Mi portò a fare colazione, mi piaceva come (mi confermò) io piacevo a lei..Entrammo nel suo appartamento, piccolo ma in ordine, mi disse: prego padrone questa è casa miacapii che il gioco era iniziato..cosa fai ancora vestita al mio cospetto?in silenzio inizio a spogliarsi.. evidentemente non faceva uso di lampade, ma la sua pelle era ambrata sembrava di seta, invitava la carezza.Vidi apparire i sui seni, i suoi grossi capezzoli che avevo tante volte virtualmente martoriato..osservai il suo sesso liscio e le natiche sode..mi andai a sedere sul suo divano.... sai cosa devi fare adesso..si mise a 4 zampe e gattonò sino a me, la vidi ...