Moglie dominante
Data: 06/12/2017,
Categorie:
Dominazione / BDSM
Autore: 12345
Ho conosciuto quella che poi è diventata mia moglie, in un sexy shop a Milano. Stavo scegliendo un DVD da vedere a casa con gli amici mentre lei acquistava uno strap on. Mi chiese qualche consiglio e la discussione ci prese a tal punto che dopo un’ora ero nella sua mansarda che mi sodomizzava con estremo gusto da parte di entrambi. Non ho mai conosciuto una donna dall’indole così dominante. Nella nostra vita privata è lei che vuole decidere tutto, a letto poi è un uomo mancato ma anche una prodomme a cui piace usarmi come un toy-boy. I nostri rari rapporti sessuali, si svolgono solo nella posizione denominata “ amazon “. La conoscete ? Io mi metto steso sulla schiena, posizionato all’angolo del letto e mi sorreggo le gambe che fletto verso il busto. Praticamente la posizione ginecologica che spesso assumono le donne a letto. In questa posizione il mio culo ma anche il pene, sono ben in vista e sporgono a tal punto che lei si avvicina e dalla posizione eretta, si infila il pene nella vagina con le gambe a destra e sinistra del mio corpo. Di fatto è lei che si scopa, è lei che conduce il gioco, è lei che si piega in avanti per baciarmi o mi strizza i capezzoli, è lei che mi domina e decide come e quanto scoparmi. Mi guarda in faccia con sorriso di sfida, mi sposta le mani e regge lei le gambe, come fa un uomo nella posizione del “ missionario “; insomma comanda del tutto il gioco. Ma vi voglio raccontare altre sue strane manie. Fin dai primi giorni di convivenza, le piaceva ...
... giocare con i miei attributi, ma lo faceva in modo morboso e sadico. La sua attenzione era tutta concentrata su i miei coglioni, ne era affascinata e li manipolava per ore, li prendeva con una mano, li tirava, li strizzava. Poi comprò nel sexy shop una fascia di plastica auto aderente con la quale mi fasciava la pelle distanziandoli dal membro. Questo gioco lo alternava al mettermi seduto su uno sgabello e mentre mangiavamo, mi lasciava li per ore con dei pesi appesi ai coglioni, sempre maggiori. Siamo arrivati anche ai 5 kg. Il risultato dopo mesi, fu che la pelle dello scroto era diventata estremamente elastica e si allungava a tal punto, da avere i coglioni distanti anche 20 centimetri dal membro. Un giorno capii il perché di queste pratiche, quando steso sul letto nella solita posizione e in attesa di scopare, mi prese i coglioni, li tirò e mi applicò la fascia elastica sulla pelle tra membro e le palle. Unse per bene i coglioni con il gel che usavamo con lo strapon e con mille manovre riuscì a infilarmeli entrambi nell’ano. “ fantastico ……. dopo il mio cazzo del mio strapon … ti prendi anche i tuoi coglioni …..“ mi disse. Era raggiante vedendomi in quel modo, “ vediamo il tuo amichetto …. “ mi prese il cazzo moscio in bocca, succhiando e mordendo e subito si masturbò, smanettandosi il clitoride. Venne urlando come una pazza ! Altre volte, sfruttando le sue conoscenze da infermiera, torna a casa con delle sonde sterili che usano in ospedale per i pazienti. “ vieni amore …. ...