1. Una storia a distanza...


    Data: 20/09/2020, Categorie: Etero Sesso di Gruppo Autoerotismo Autore: shubat, Fonte: RaccontiMilu

    Giorgio e Valeria erano fidanzati da un anno quando dovettero fare la grande scelta dell'università: lui si iscrisse a Roma e lei a Milano. Nonostante la lontananza il loro rapporto continuava: telefono e internet li facevano sentire più vicini, appena uno dei due poteva, andava a trovare l'altro, si scrivevano lettere d'amore, si mandavano regali, e, per calmare i loro desideri avevano iniziato anche a fare sesso via web-cam.Giorgio era un bel ragazzo, alto, moro con profondi occhi scuri; da adolescente aveva fatto per molti anni nuoto e così era dotato di un fisico robusto e snello. Amava sinceramente Valeria: ricordava ancora con tenerezza quando si erano baciati per la prima volta durante una delle tante occupazioni liceali; ma, nonostante tutti i loro espedienti, dopo un anno di relazione a distanza iniziava ad avere i primi segni di cedimento.Nel gruppo di amicizie universitarie c'era una ragazza, Daniela. Era alta, più di Valeria, e snella; i capelli lisci e neri le incorniciavano il viso grazioso ma segnato da contorni decisi e netti. Aveva un fisico slanciato; a differenza dell'esplosione mammellare di Valeria il suo il seno era piccolo, una seconda, e, tuttavia, non mancava mai di valorizzarlo o metterlo in mostra con scollature e reggiseni invitanti. Ma il punto forte di Daniela erano ledue lunghe e snelle gambe che come colonne corinzie sorreggevano un meraviglioso capitello, il suo culo. Il suo unico difetto era un fidanzato molto geloso, più grande di lei di 10 ...
    ... anni. Daniela non era una ragazza facile, non tradiva il suo ragazzo, ma le piaceva piacere. Spesso faceva la "vamp"con gli altri ragazzi ma non si era mai spinta oltre. Forse era un modo per evadere dall'asfissiante gelosia a cui la costringeva il suo ragazzo. Con Giorgio, però,le cose erano diverse. Lui e Daniela erano attratti l'uno dall'altra. Da quando si erano consciuti. L'aria fra di loro era sempre carica di tensione; ogni piccolo gesto era carico di erotismo. Daniela dopo un pò che parlava con lui iniziava a leccarsi le labbra, quasi senza accorgersene, come un predatore chepregusta la preda, lo divorava con gli occhi; Giorgio era preso da vampate di calore nel basso ventre, il suo sguardo correva sempre sulle gambe e sul culo di Daniela. Si divoravano con lo sguardo. Ma entrambi si controllavano, anche se ogni piccolo gesto accendeva la loro passione: le mani che si toccano casualmente, uno sguardo troppo intenso, anche le spalle che si sfiorano al cinema potevano accendere la fiamma che ardeva in loro. E nonostante tutto resistevano.Era maggio, periodo di studio per la sessione estiva: qualche loro amico aveva avuto la brillante idea di studiare in gruppo. E per loro la dolce tortura continuava: vedersi tutti i giorni, desiderarsi e capire il desideriodell'altro. Finchè, il giorno che toccava studiare a casa di Giorgio tutti gli altri compagni defezionarono l'impegno. E allora lui, in un momento in cui era rimasto solo con Daniela si fece avanti senza pensarci: "Tu ...
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