1. vacanza in montagna 2 climbing


    Data: 21/09/2020, Categorie: Etero Sesso di Gruppo Altro, Autore: robertino48, Fonte: RaccontiMilu

    ... dissimulare l�erezione.Dopo circa un ora di tragitto arrivarono all�attacco dell�arrampicata: non era molto impegnativa, comunque era un sentiero attrezzato con corde e ferrata, quindi sicuro, ma era lungo ed avrebbe richiesto almeno 5 ore di escursione, mentre il ritorno sarebbe stato tranquillo su sentiero, sull�altro versante a circondare la montagna per altre 3-4 ore.Eligio vide che le due donne avevano un imbrago diverso dal suo: una cintura in vita, con sostegni ascellari e spallacci chiusi ad incrocio sul dorso e sul petto, ma senza cosciali come quello suo, e non ne capì la funzione.Partirono in cordata, con Ulrike davanti e Greta a chiudere in coda.Per Eligio era una piccola tortura: aveva davanti e sopra di sé il culo di Ulrike, stretto nei pantaloni aderenti, con le chiappe che ballavano ad ogni movimento ed il taglio della fica che si affacciava ogniqualvolta la donna apriva le cosce nella ricerca di un appiglio, da dietro Greta non mancava di toccargli il culo per sostenerlo nei passaggi un po� più difficili: era proprio una piccola tortura.Giunsero, dopo circa 4 ore, in un tratto di traverso, con parecchi appigli per le mani ed una sporgenza lunga, quasi un sentierino, per i piedi e lì Eligio capì la funzione di quell� imbrago: Ulrike si fermò, controllò di essere ben assicurata alla ferrata, poi si calò i pantaloni, sotto i quali, come era già evidente, non aveva mutande, flesse le ginocchia e mollò una lunga pisciata che andò ad infrangersi sulla parete chiara ...
    ... della montagna oscurendola, si girò e vide Greta fare la stessa cosa, si rigirò, Ulrike era rimasta accosciata e stava spremendo le ultime gocce con tanta energia da cacciare anche una piccola scorreggia, sentiva anche lui lo stimolo, ma era indeciso se mollare gli appigli fidandosi solo delle assicurazioni quando le braccia di Greta, che era ancora con i calzoni a mezza coscia, lo avvolsero e le mani aprirono la patta dei calzoni e ne tirarono fuori il cazzo teso e pulsante�Che bel pisellino duro duro, devi fare anche tu pipì?�Eligio avrebbe voluto fare qualche altra cosa, ma pensò che non fosse il posto adatto e comunque gli scappava, si concentrò, si sforzò, mollò anche lui nello sforzo una scorreggia e, nonostante l�erezione, riuscì ad iniziare una lunga pisciata che, come le altre andò a dipingere la parete della montagna, finito di pisciare Greta lo sgrullò, poi prese a segare il cazzo che si stava ammosciando per fargli riprendere tono�Non vorrai finirla così, mamma sta aspettando il tuo cazzo!!�In effetti Ulrike era ancora con i calzoni calati al di sotto delle ginocchia, si era ruotata con il culo proteso verso di lui e la fica che si affacciava pronta ad accogliere il suo uccello.Greta lo spinse, pilotò il pisello di Eligio all� imbocco della fica di Ulrike e si assicurò che potesse entrare; Eligio iniziò il movimento di va e vieni assecondato da Ulrike che spingeva il culo sempre più indietro e si menava il grilletto con una mano�Ho sempre desiderato scopare così, ...
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