1. Mamma e Figlia


    Data: 22/09/2020, Categorie: Incesti Etero Sesso di Gruppo Autore: cd1948, Fonte: RaccontiMilu

    ... spazio necessario ad una diciottenne in piena tempesta ormonale. Rispose che doveva parlarne con sua figlia ma, dopo un paio di settimane, si trasferirono da me.Con Valeria le cose andavano benissimo, facevamo l'amore praticamente tutti i giorni e, qualche volta, anche più volte al giorno. Ed ogni volta era rumorosa come la prima volta, ad ogni orgasmo urlava e si dimenava. Durante il giorno, poi era sempre allegra e sorridente.Valentina invece, che alle prime uscite si era dimostrata una ragazza dolce, si stava dimostrandosi via via più scontrosa ed indisciplinata. Aveva poi iniziato pure ad andare in giro per casa semi svestita con la scusa che era quasi estate. Spesso stava con una maglietta ed un paio di mutandine ridottissime, spesso dei perizomi, ovviamente rigorosamente senza reggiseni. Ovviamente, vederla in quegli stati, me lo faceva venire duro ma riuscivo comunque a dissimularlo. Poi, la notte, pensando alla figlia, mi scatenavo con la madre, che pure era un'amante caldissima.Con il caldo pure Valeria aveva iniziato ad andare in giro per casa in abitini succinti e senza reggiseno. Al massimo un paio di mini calzoncini ed una maglietta. Io, con quelle due bellezze in quegli stati, avevo il cazzo duro in continuazione. Valeria, poi, ogni tanto si strusciava pure addosso a me e me lo prendeva in mano, alle volte pure quando eravamo assieme, magari sotto il tavolo cercando di non farsi notare. Insomma era quasi una tortura.Il fatto che avrebbe cambiato tutto avvenne ...
    ... un sabato mattina. Valeria aveva dovuto andare a lavorare mentre io ero rimasto a poltrire a letto. Ovviamente, ero nudo e, causa il caldo, pure senza il lenzuolo sopra. Mentre ero in una specie di dormiveglia, con una bella erezione mattutina. Ad un certo punto, senza nemmeno capire cosa fosse, mi sentii massaggiare il cazzo da qualcosa di caldo. Non capivo se stavo sognando una bella scopata oppure cosa fosse e rimasi immobile. Poi, ad un certo punto, realizzai che doveva essere qualcosa di reale ed aprii gli occhi. Quello che vidi era Valentina nuda a cavalcioni sopra di me che stava massaggiandomi il cazzo, duro come il marmo, con la sua passerina, muovendo il bacino avanti ed indietro. Era una cosa sublime. Come mi vide aprire gli occhi, mi prese l'uccello in mano e se lo puntò sulla passerina, calandosi poco a poco fino a prenderlo tutto dentro con un gran sospiro. Era bagnatissima, caldissima e strettissima ed il mio uccello scivolò dentro con poca fatica.Valentina iniziò ad andare su e giù lentamente guardandomi negli occhi. Io mi godevo quel movimento rimanendo immobile. Era una cosa sublime farsi scopare da una passerina così giovane e stretta. Poi, pian piano iniziò ad accelerare fino a venire con un urlo ma non si fermò, anzi. Rimanendo sopra di me, se tese all'indietro, mettendo quasi sdraiata, sostenuta dalle sue braccia e continuò con quel suo lento movimento su &egrave giù. A quel punto, iniziai ad andare su e giù anch'io. Il mio cazzo sfregava contro la parete ...