Io, mia moglie e i Trans
Data: 23/09/2020,
Categorie:
Dominazione / BDSM
Sesso di Gruppo
Trans
Autore: antonio-fusco
... gonfia e rossa scarlatta per gli assalti e gli oltraggi subiti. Io ormai sono fuori di testa per l’eccitazione, più volte le vado sopra e me la scopo con violenza, sbattendo il mio cazzo in quel fighino stretto e morbido. Tutti i rimasti sono ragazzi giovani, c’è anche un uomo arabo grassissimo che quando le va sopra e la monta non riesce a res****re e se ne viene dentro. Ma gli altri tengono duro, e per un’oretta buona ancora ci sollazziamo a scoparla selvaggiamente a turno. Chiara è sfinita, sta con gli occhi chiusi e non reagisce quasi più… soltanto, apre gli occhi quando capisce che sono io a fotterla, perché riconosce il mio modo di toccarla e di muovermi dentro il suo sesso. Ormai siamo pronti, c’è la tensione giusta: dopo la gang bang con stupro finale è arrivato il momento del bukkake: “Ok ragazzi” dico, “ora tutti intorno a lei e uno per volta le schizziamo sul viso.” Tutti si dispongono disciplinatamente: il bukkake, lo sanno bene, è un momento solenne per una ragazza. Le regole non scritte di questa pratica dicono che ora nessuno può più toccarla, ma ci si deve limitare a eiaculare sulla sua faccia (come se fosse poco!) “Tu invece” dico a Chiara “che non sappiamo neanche come minchia ti chiami e non ce ne può fregare di meno, devi stare ferma, puoi tenere gli occhi chiusi ma DEVI aprire la bocca e tirare fuori la lingua, perché un po’ di sperma deve colarti in gola. Hai capito puttana?” Lei non risponde ma si limita ad obbedire: apre la sua bella boccuccia, che ...
... stasera è stata oggetto di innumerevoli oltraggi, ed mette in mostra la lingua. E in una vertigine di eccitazione sono il primo ad avvicinarmi: “Voglio essere il primo…” le mormoro “… apri bene…” Le punto il cazzo verso la bocca e mi masturbo un po’, poi il piacere supremo arriva e con esso un fiotto di sperma che le va sulla lingua e sugli occhi. Due schizzi soli, belli densi e spessi. Mi faccio da parte, lascio il posto al successivo… i ragazzi si alternano su di lei, tutti le scaricano in faccia lo sperma in assoluto e quasi religioso silenzio. Sono sborrate tutte molto abbondanti, feroci, che le coprono completamente il viso stravolto dalla fatica, le vanno in bocca per essere bevute o sputate, le colano sul collo, nelle orecchie, le macchiano i capelli. Chiara qui è veramente immensa: sdraiata nell’erba a gambe aperte, le braccia lungo i fianchi, subisce tutto silenziosamente, riceve i fiotti con grazia, muovendo appena la testa quasi per offrire un bersaglio ancora più comodo ai suoi aguzzini e una volta, una volta sola, emette un sospiro e mormora “…Sì…”. I ragazzi sono sfiniti anche loro, e man mano che godono su di lei si ricompongono e si allontanano, rientrano nelle macchine a scompaiono nella notte. Alla fine rimaniamo soli, io e Chiara. Le vado sopra, la penetro, la amo, senza pulirle il viso me la scopo dolcemente. Lei capisce che sono io e si dona aprendosi il più possibile, in silenzio, sempre nella più assoluta passività, senza abbracci, senza carezze, senza ...