Io, mia moglie e i Trans
Data: 23/09/2020,
Categorie:
Dominazione / BDSM
Sesso di Gruppo
Trans
Autore: antonio-fusco
... nel far godere, così come gli avevo risposto quando mi aveva chiesto cosa volessi vedere in foto, prima di incontrarlo. “Voglio solo vederti godere…” e così fa… E mi viene dentro… e no, non glielo ho mai chiesto di venirmi addosso, sul seno, come mi piace, non so, si è preso tutto di me però questo non so, decido che non se lo merita ancora.Ci salutiamo sulla porta, si avvicina e mi deposita un bacio sulle labbra. Lo guardo stranita e me ne vado. E no, il bacio veloce in bocca sulla porta, come un marito che esce di casa devoto al lavoro, non lo voglio…Tornerò a lavorare nel pomeriggio stravolta e euforica, come le altre volte in pausa pranzo, con un sorriso sulle labbra che faticherò a trattenere e la mia collega si domanderà: “Ma come mai questa non ride mai e ogni tanto il pomeriggio se ne arriva tutta euforica? Secondo me si fa di qualcosa…” Sì, effettivamente mi sono “fatta”, ma qualcuno…Quando fai una cosa è perché ne hai voglia, perché ti sembra che in quel momento sia quella più giusta. Ma poi, guardandola con gli occhi di poi… forse mi chiederò “Ma che cazzo ho fatto?” Ancora non ci credo di essere finita con lui. E sì, dai, anche se non lo ammetterò mai, anche un po’ per vendicarmi del passato, non solo per soddisfare una pura voglia. E un pensiero che mi viene in mente è ogni volta quello di inviare un sms al mio ex: “Mi sto scopando il tuo ex collega. Viva gli ex!” ma è solo un pensiero passeggero, non scrivo nulla, trattengo ogni istinto autolesionista, ho ...
... già dato, per oggi.Mi metto in macchina e torno a casa, avrei voglia di bere, fino a farmi girare la testa, o semplicemente vagare, con la mente, in auto, senza meta. Intanto mi sballo alzando al massimo il volume della radio e premendo a fondo l’acceleratore… chissà perché io per stare bene, per stare meglio, devo sempre prima farmi un po’ male, devo prima sentirmi un po’ male… E poi non ho voglia di pensare, nè sentire in bocca l’eventuale sapore amaro della vendetta o dei probabili rimorsi o sensi di colpa futuri.E ogni volta che mi passerà per la testa che la Vendetta è solo l’altra faccia della Giustizia, beh… dovrò ricordarmi di ripetermi che è soltanto una grande sciocchezza.Le donne di PeterPeter portò, in quella bettola, un’altra donna, Miranda,...appassionata di cazzoni neri. Lei era la versione platinata dell'amante del sesso allo stato brado, si dedica a esso con passione, con convincimento, con totale dedizione. Veniva da Bologna dove non aveva mai avuto l'occasione di farsi scopare da un negro, ma aveva sentito dire che i maschi dalla pelle nera hanno dei cazzi favolosi, membri da cavallo arrazzato. E s'è subito buttata su questa merce. I neri hanno stravisto per lei che oggi può vantare una «lista d'attesa» lunga alcuni metri: non c'è maschio nero giovane fra i 18 e i 25 anni a cui non sia in nota. Come tutte le bolognesi, è di bocca buona: ha cominciato a fare strepitosi pompini da far mancare il fiato, poi ha finalmente incontrato il negretto dei suoi sogni: ...