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Io, mia moglie e i Trans
Data: 23/09/2020, Categorie: Dominazione / BDSM Sesso di Gruppo Trans Autore: antonio-fusco
... Lei guardandomi interrogativamente mi disse:“Si, certamente.”Le chiesi se alle ragazze piacesse di fare il sesso orale. “Ho sentito dire che qualcuna lo fa ma non so se a loro piace o meno il sapore…?” Monica mi rispose che a molte piaceva farlo, ma per il gusto dello sperma non era sicura che piacesse a tutte. Poi aggiunse:“Devi sapere che anche la donna ha le stesse esigenze dell’uomo.” Mentre lo diceva le lessi negli occhi una voglia, che avevo da poco imparato a riconoscere. La strinsi a me, lei mi baciò sul collo e sentì il mio pene che comprimeva verso il suo addome e si strinse di più. Le presi la testa fra le mani e la baciai sulle labbra, lei ricambiò con la lingua, mentre sentivo che la sua mano si avvicinava alla mia patta. Incominciò a sbottonarmi e poi mi disse:“Aiutami.”Mi sbottonai velocemente e mi trovai con i pantaloni e i boxer abbassati mentre Monica con una respirazione difficoltosa dovuta all'eccitazione e con il fuoco negli occhi incominciò a strofinarsi sul mio pene. Le sfilai il top del pigiama e le palpai le tette. Rimase a bocca aperta guardando il mio pene da vicino, vide pulsare il mio cazzo di fronte al suo volto. Si avvicinò fino a pochi centimetri e poi lo prese delicatamente in mano come se fosse di porcellana. Mi disse “stai tranquillo perché per fare un buon pompino devo essere sensuale e non desidero che tu venga molto presto.” Si portò il cazzo vicino le labbra e tirò fuori la lingua, leccandomi quel po’ di liquido seminale che imperlava ...
... il mio glande. Non credevo ai miei occhi, fremevo tutto. Lei mi prese con una mano le palle massaggiandomele con cura e con la lingua si divertiva a stuzzicarmi. Poi prese il glande in bocca, succhiandolo delicatamente e me lo strinse un po’ con i denti per dargli più pressione. Il modo in cui mi toccava era inebriante. Si era quasi estraniata, la sua lingua lo leccava e poi lo risucchiava dentro la bocca. Mi teneva sotto controllo quando mi sentiva fremere, si fermava un attimo e poi riprendeva, ero andato in estasi era una sensazione incredibile che non avevo mai provato. Mi tenne così in tensione per più di mezzora. Lei faceva letteralmente l’amore con il mio pene e quasi non desiderava che io venissi. I suoi occhi erano estasiati la sua mente pensava solo a godere di quei momenti irripetibili. Anche lei ora desiderava che io venissi. Strinse forte il mio cazzo alla base e mi leccò con la punta della sua lingua, poi mi guardò quasi stralunata, chiuse gli occhi, prese il glande in bocca e la sua mano si mosse su e giù parecchie volte rapidamente, la mia testa stava per esplodere stavo per avere l’orgasmo. Lei tenne la bocca sul mio glande ed io con un urlo poco soffocato le spruzzai la mia crema calda in gola. Lei ingoiò di corsa aspettando il secondo spruzzo che entrasse nella sua bocca, ingoiò anche questo velocemente in attesa del colpo successivo. Cercò di ingoiare tutto ma era troppo e qualche goccia le colò dagli angoli della sua bocca. Le raccolse scrupolosamente con ...