1. Dora & Dora


    Data: 24/09/2020, Categorie: Incesti Autore: arturo02

    ... sensazione di una presenza e con uno scatto mi sono girata; vedendolo mi è venuto istintivo sollevarmi; Andrea mi ha bloccato con le braccia � sta ferma e vai avanti� io mi sono riabbassata ma non ho avuto la forza di ricominciare, ero �gelata�; ho continuato a guardare Davide, mi ha sorriso, è salito sul letto dietro di me, mi ha abbracciato e accarezzato, mi ha baciato sul collo e sulla nuca, mi ha accarezzato i seni, Andrea ha iniziato a muoversi dentro di me, lentamente mi sono rilassata, ho chiuso gli occhi e mi sono lasciata prendere dalle sensazioni, ho sentito Davide spogliarsi e poi è ritornato dietro di me ad accarezzarmi.Sentivo le sue mani sui seni, sul collo, sulla schiena, come un dolce massaggio, ho ricominciato a scopare lentamente Andrea alzando e abbassando il sedere, ho incominciato a gemere di piacere. Poi Davide mi ha spinto in basso il busto verso Andrea e ha iniziato a leccarmi la figa intorno al cazzo di suo figlio e il buco e poi ha iniziato lentamente a penetrarmi nel culo, mi sono rilassata e l�ho sentito entrare fino in fondo, il sentirmi piena davanti e dietro, il sentire lo sfregamento alternato, lo stiramento di tutti i muscoli mi ha fatto impazzire e sono venuta urlando. L�orgasmo mi ha rilassata ulteriormente e loro due sono riusciti a penetrarmi ancora più a fondo, li ho sentiti fino in fondo alla mia pancia. Poi anche loro sono venuti: per un attimo siamo rimasti tutti e tre fermi, poi ho sentito il cazzo di Davide bollente e come una spada ...
    ... uscire lentamente da me. Io sfinita sono crollata su Andrea che ancora rigido mi era rimasto dentro.Ero diventata il loro giocattolo esattamente come mamma, giocattolo consapevole e consenziente, non ho più potuto fare a meno di loro e dei loro sessi e delle loro perversioni. La seconda me stessa era sempre vigile e pronta ad occupare il mio posto, pronta ad assecondarli in tutti i loro desideri.Il cambiamento era immediato e drammatico, riuscivo a cogliere il minimo mutare del loro atteggiamento, quando da figlia e sorella diventavo loro proprietà fisica, il mutamento era anche fisico, mi bagnavo immediatamente e la penetrazione era subito possibile, l�adrenalina mi scorreva a fiumi e potevano chiedermi qualunque cosa.Ero consapevole che mancava ancora un�immagine al quadro generale, l�essere tutti assieme, un quadro che mi terrorizzava e che io rimuovevo di continuo, ogni momento mi aspettavo che succedesse, soprattutto i primi tempi; passava il tempo e questa richiesta non veniva, immaginai che non avessero il coraggio di arrivare sino a lì. Era trascorso più di un anno quando una domenica pomeriggio, era inverno, Andrea mi aveva avvertito di non uscire; pensai alle sue solite voglie.Entrò in camera e con maniere spicce mi disse di seguirlo: andammo al piano di sopra verso la camera di mamma e dal suo modo di fare molto normale non m� insospetti.��Apre la porta e mi fa passare, entra dietro di me; come guardo verso il letto vedo mamma sdraiata sulla schiena, nuda e Davide ...
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