Monik esce di casa 1 - Racconti Erotici

Monik esce di casa 1

non era mai successo prima, ed ero Monik solo in casa!

ma era evidente, che non mi bastava più farlo tra le 4 mura domestiche o affacciarmi fugacemente e tremolante sul balcone! la paura d'esser vista prendeva sempre il sopravvento, e diventavo una Monik mordi e fuggi!

c'era poco da fare, volevo mi vedessero, volevo essere guardata e abbordata!

l'idea però, montava in un altro senso!

da anni frequentavo una trans colombiana, nera, non proprio una dea, ma mi scopava come nessuno e aveva un cazzone di 23 cm con una cappella come un mandarino, al quale proprio, non riuscivo a resistere! mi importava poco la sua bellezza, ma quello che aveva tra le gambe, lo avrei voluto con me tutti igiorni per tutto il giorno!

Cindy sapeva che ero Monik, ma non mi aveva mai vista, ma faceva sempre in modo di farmi sentire tale, chiamandomi: "la mia porcona!"

sapeva anche che mi sarebbe piaciuto un mondo che, mentre lei mi scopava, qualcuno arrapato dalla scena, si fosse avvicinato e me lo avesse infilato in bocca, senza tante storie!

sapeva anche che, mi piaccioni i cazzi asinini!

ma fino a quella domenica di aprile, era rimasta solo una fantasia, che doveva esplodere prima o poi!

ci pensavo dal giorno prima, e la notte la psasai piuttosto agitata, ma allo stesso tempo eccitatissima, perchè niente e nessuno, mi avrebbero fatto cambiare idea, dalla scopata che mi prefissavo!

mi alzai presto, una doccia rigenerante, ed incominciai a prepararmi per l'incontro con ...

... Cindy!

completamente depilata, misi una guepiere bianca,con le calze, con la balza alta, era aprile si, ma non faceva quel caldo che ti fa spogliare!

un perizoma nero, una camicetta nera, e una gonnellina sempre nera a pieghe, che lasciavano il culetto bene in vista e a portata di cazzo!

avevo lo smalto sulle unghie dei piedi, anch'esso nero, che su quelle delle mani, che erano lunghe e ben curate!non unghie finte comunque, ma le mie!

un buon profumo, diversi anelli e bracciali, una collana di perle finte azzurre, ben truccata, delle scarpe con il tacco 15 e la zeppa, uno spolverino sempre nero, per non sembrare troppo volgare, ma volendo chiaramente farmi notare!

agitata più che mai, prima di uscire, chiamai Cindy dicendogli che stavo finendo di truccarmi, e che di li a poco, sarei andata a sollazzarmi, con il suo bel cannolo al cioccolato ripiena di buonissima panna!

mi rispose:" va bene porcona mia, fai presto, perchè ho voglia della tua bocca e del tuo culetto!"

io non chiedevo di meglio!

e per rendere la cosa ancora più porcareccia, mi infilai nel culetto un plug di media grandezza, per facilitare la penetrazione, e per semtire i suoi commenti, che mi sono sempre piaciuti, e che speravo fossero ancora più spinti!

con il cuore in gola, e che batteva a mille, uscii di casa, ma il desiderio di farmi vedere era troppo, e se anche i commenti fossero stati poco edificanti, me ne sarei fregata altamente, ero molto agitata si, ma troppo felice, perchè ...