1. 040 - Debora e Carla con i giovani figli


    Data: 24/09/2020, Categorie: Etero Incesti Sesso di Gruppo Lesbo Dominazione / BDSM Autore: ombrachecammina, Fonte: RaccontiMilu

    L�esperienza vissuta il giorno di Natale, nei giorni seguenti, fu scomoda e ingombrante da digerire. Nella mia mente, passava di continuo il film di quanto avevo dovuto subire, legata e schiavizzata da tutti i miei parenti in quel giorno, che sarebbe dovuto essere di letizia e di festa religiosa. Era stata una esperienza molto particolare e la mia mente era ancora presa a metabolizzare, la mia nuova sessualità; ovvero quella post vacanze agosto 2012. Prima di quella data fatidica il sesso per me era rappresentato dai rapporti regolari, magari noiosi ma, ancorché soddisfacenti, con il mio dolce maritino. Da quei momenti era iniziata, sessualmente parlando, una nuova vita, fatta di promiscuità e di trasgressioni di rapporti incestuosi, addirittura gay e lesbici. I nostri figli ci avevano visti fare sesso, ma non ne erano stati coinvolti direttamente. Forse dopo Natale, era iniziata la terza fase, gradatamente stavamo rendendo partecipi anche i nostri ragazzi e quelli di Carla e Nicola. Un fotogramma importante dell�ultimo film era quello di Massimiliano, mio figlio, che mi prendeva per i capelli e mi ficcava il suo cazzo in bocca. Con una punta di orgoglio ero soddisfatta del lavoro svolto con i gemelli, li avevo forniti di un bell�attrezzo, diverso da quello del loro padre, più lungo e più largo, molto simile a quello del nonno, ovvero mio padre. Si il mio babbo ce l�aveva uguale a loro; mi ricordai, di averlo visto una volta mentre scopava con mamma e rammentai la scena del ...
    ... suo cazzo, appena estratto dalla figa, che schizzava sul corpo di sua moglie coprendola di sborra. La terza fase era iniziata; già, la schiava, era stata una esperienza devastante, fisicamente e mentalmente, distruggente. I capezzoli del mio seno erano, dopo cinque giorni, ancora doloranti, le scosse elettriche avevano lasciato dei lievi segni rossastri per non parlare delle natiche con striature sporgenti rosse fuoco con delle crosticine affioranti. Poi il buco del culo, la rosetta, era ancora indolenzita per l�ingresso a secco del mastodontico cazzo di Nicola. Mi accorsi che se facevo mente locale e idealizzavo l�immagine tridimensionale del membro di mio cognato, la mia figa rispondeva immediatamente inumidendosi. La troia era lei, la mia vagina maiala, era lei che mi aveva fatta diventare una porca, zoccola e puttana! Certo che un cazzo come quello, avrebbe fatto bagnare qualsiasi femmina eterosessuale del mondo!! Spensi, nella mia fantasia, il proiettore del film porno al quale stavo assistendo e cercai di distrarmi con le faccende domestiche. Accesi poi la tv e tentai di trovare un programma che mi distraesse dalle mie elucubrazioni sessuali. Dopo alcuni minuti, durante i quali lottavo contro il mio essere troia, spensi il televisore e mi sdraiai sulla poltrona, raccolsi dal portariviste un giornale patinato e cercai tra le pagine del gossip qualche notizia interessante. Immersa nella lettura, finalmente stavo calmando i miei bollenti spiriti, mi stavo infine rilassando, ...
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