1. I coinquilini - 3 (la spa)


    Data: 25/09/2020, Categorie: scambio di coppia Autore: Canaletto, Fonte: EroticiRacconti

    ... per riaccendere l’eccitazione. - E così voi due lesbicate anche? Capito Lor? Non ci avevano detto niente... - Mica possiamo raccontarvi tutto! - Giusto, dovrete scoprirci pian piano... Lorenzo colse la palla al balzo: - Avete ragione. Mat, vuoi scoprire il sapore della fighetta di Fede? - Con piacere. Ovviamente se Marti vuole anche tu potresti assaggiarla... Era quello che tutti aspettavamo. Io e Martina ci piazzammo al centro del letto con i nostri culetti per aria, mentre i ragazzi si piazzarono dietro di noi iniziando a leccarci. Ovviamente a coppie invertite. La lingua di Matteo non era delicata come quella di Lorenzo, ma i suoi colpetti nervosi, la profondità che riusciva a raggiungere entrandomi dentro mi stavano donando comunque sensazioni straordinarie. Davanti ai miei occhi, Martina godeva delle lappate del mio ragazzo tra le sue labbra più intime. Ci guardammo e ci avvicinammo per scambiarci un dolce bacio sulle labbra. Un gesto di tenerezza, con il quale volevamo condividere e festeggiare quell’esperienza erotica ad alta tensione che i nostri ragazzi ci stavano donando. I nostri gemiti erano l’unica cosa che si sentiva nella stanza, con in sottofondo il rumore dell’idromassaggio che gorgogliava nella stanza accanto. Le lappate di Matteo diventarono sempre più ampio e ormai la sua lingua indugiava sempre più spesso nel solco delle mie natiche, a leccare il forellino anale. Sapevo che Martina era molto sensibile lì e i suoi gemiti più intensi mi fecero intuire che ...
    ... anche Lorenzo le stava riservando lo stesso trattamento. Che si fossero messi d’accordo alle nostre spalle (anzi, al nostro culo)? Il sospetto divenne certezza quando i ragazzi si fermarono e, dopo essersi scambiati uno sguardo d’intesa, puntarono i loro cazzi fra le nostre natiche. Gli stessi pensieri dovettero attraversare anche la mente di Martina, che infatti sollevò lo sguardo verso di me e muovendo le labbra, ma senza far sentire la sua voce, mi disse: “Che stronzi!”. Poi la sua voce uscì eccome, quando Lorenzo sfondò di colpo il suo culo, mentre anche io sentii bruciare il mio, violato dal cazzo di Matteo. Fu una splendida tortura. I due ragazzi sembravano indemoniati, mentre noi ragazze ormai urlavamo senza pudore, sperando che i rumori della spa e le pareti isolate impedissero agli altri clienti di sentirci all’esterno della sala. Matteo mi inculava con forza, mentre le sue dita dapprima sfioravano il mio clitoride aumentando la sensazione di piacere, per poi iniziare a penetrare nella mia fighetta donandomi una sensazione di pienezza appagante. Tra me e Martina era una gara di orgasmi, finché anche i ragazzi furono pronti a venire. Riconobbi l’espressione che ormai conoscevo bene sul volto di Lor davanti a me, mentre sentii dietro Matteo accelerare ancora di più i suoi colpi e poi bloccarsi in fondo alle mie viscere, per scaricarmi dentro il suo nettare. Crollammo tutti e quattro spossati ma soddisfatti sul lettone che ci ospitava. In pochi secondi ricomponemmo le ...