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Il ragazzo infortunato
Data: 25/09/2020, Categorie: Gay / Bisex Autore: PoliceMI
Luca è un ragazzo di 18 anni che vive vicino a me e un giorno, a causa di un incidente in modo, è stato ingessato alle due braccia e quindi non più in grado a badare a se stesso se non con l'aiuto della mamma. Dopo circa una settimana che è tornato a casa dall'incidente, la madre di Luca bussa alla mia porta piangendo e dicendomi che siccome doveva partire per il suo paese a causa di una malattia della madre, non sapeva come fare ad accudire il suo ragazzo. Gli dico che non ho problemi a tenerlo a casa con me e che non doveva preoccuparsi di nulla. Mi lascia quindi le chiavi di casa, nel caso dovesse servire qualcosa a Luca e ringraziandomi va via. Poco dopo arriva Luca e lo faccio accomodare facendogli presente che di qualunque cosa avesse bisogno, poteva chiedere senza farsi problemi. Dopo qualche ora lo vedo che mentre è seduto sul divano inizia a stringere le gambe e gli chiedo se avesse bisogno di andare in bagno. Mi guarda e abbassando lo sguardo mi dice che deve fare pipì ma che si vergogna. Gli sorrido dicendogli che fra uomini non doveva esserci nessun problema. Lo accompagno in bagno, gli tiro giù i pantaloni della tuta e le mutande e, dopo aver preso in mano il suo cazzo, l'ho indirizzato verso il water. Dopo che ha finito lo asciugo con della carta igienica e lo rivesto. Mentre stavo tirando su le mutande noto che ha un accenno di erezione e lui scusandosi mi dice che sono 10 giorni che non ha contatti con nessuna ragazza e non riesce neanche a ...
... masturbarsi. Lo guardo negli occhi e gli dico che potrei masturbarlo io se non ha problemi. All'inizio è titubante ma quando inizio a scendere e salire con la mano e il suo cazzo iniziare a prendere consistenza, chudendo gli occhi si è lasciato andare. Poco dopo ha iniziato a sospirare e ha riversato un mare di sborra nel water. Luca mi guarda e con un sorriso mi ringrazia dicendomi che era talmente eccitato che la notte precedente non era riuscito a dormire. Arriva l'ora di andare a dormire e chiede di andare in bagno per dei bisogni e dopo averlo fatto sedere sul water esco dicendogli di chiamare quanto avesse terminato che così lo avrei pulito. Dopo circa 10 minuti mi chiama e io lo faccio mettere chinato in modo da poter vedere dove pulire e dopo poco, la visione della sua rosellina vergine, mi procurava una vistosa eccitazione che cercavo di nascondere. Faccio sedere Luca sul bidè e gli lavo sia il cazzo che quel bellissimo fiorellino. Accarezzo l'ano con del sapone e cerco quasi di spingere dento un dito mentre con l'altra mano gli afferro il cazzo che intanto era tornato duro. Inizio a spingere il dito nell'ano che è veramente stretto tanto che fa delle smorfie di fastidio. Finisco di sciacquarlo e una volta in piedi mi inginocchio e prendo in bocca il suo cazzo leccandogli la cappella e scendendo verso i testicoli. Lo sento gemere e cerco di mettermi in bocca più cazzo possibile. All'improvviso inizia a spruzzare la sua sborra fino in fondo alla gola. Ha un buon sapore ...