1. Un pomeriggio al fiume


    Data: 06/12/2017, Categorie: Etero Autore: Jimpoi

    ... costume.Mi tolsi le scarpe e mi alzai anche io, la abbracciai e tentai di toccarle una tetta, ora avevo una gran voglia, ma Naomi esclamò: �Che fai! &egrave già tanto che le lascio al vento�. Si voltò ed entrò con i piedi nell�acqua.�&egrave fredda!�, esclamò ricoperta dalla pelle d�oca.Mi avvicinai e la spinsi in acqua, come leggera vendetta, quando riemerse le dissi ridendo: �Se entri piano &egrave peggio�, poi senza darle il tempo di rispondermi, mi tuffai anche io, riemergendo davanti a lei, mi diede uno schiaffo scherzoso, poi iniziammo a nuotare e giocare come facevamo sempre nell�acqua.Rimanemmo nell�acqua un bel po�, poi Naomi disse che aveva freddo ed uscì, io, invece mi feci ancora una bella nuotata.Quando uscii e mi diressi verso di lei, ammirai il suo bellissimo corpo, ancora bagnato e lucido, che si asciugava al sole.Mi sedetti a fianco a lei, si voltò verso di me e mi disse con un tono dolce: �Come mai ci hai messo tanto? Non si lascia una donna nuda sola soletta�, poi mi baciò.Piano piano l�intensità del bacio aumentava ed in poco tempo ero di nuovo in erezione, di nuovo Naomi mi accarezzò il petto, scendendo poi sull�addome, fino ad arrivare al pene. Questa volta la sua mano si infilò sotto al costume, afferrandolo. Iniziò a masturbarmi lentamente, poi si smise di baciarmi e mi spinse dolcemente facendomi stendere sull�asciugamano.Si coricò davanti a me e diede un bacio alla mia cappella, poi leccò dalle palle alla punta, facendomi fremere di desiderio.Le ...
    ... sue labbra avvolsero il mio pene ed iniziò a succhiarlo facendomi impazzire. Si aiutava con la mano mentre io guardavo la sua testa andare su e giù. Sapeva cosa mi piaceva e lo faceva al meglio. Non ci misi molto a svuotarmi nella sua bocca. A lei non dava fastidio e ingoiò tutto il mio sperma abbondante.Quando ripresi fiato, le dissi: �Adesso tocca a me�, ci scambiammo di posizione ed io le sfilai le mutandine del costume. Le baciai la coscia e, continuando a dare bacetti, arrivai lentamente alla sua vagina depilata. Diedi una vigorosa leccata sul clitoride e sentii che era bagnata, ma non dall�acqua del fiume. Naomi gemette inarcando la schiena. Continuai a leccarla con più delicatezza, ma mantenendo un buon ritmo. Lei tentava di soffocare i gemiti, con scarsi risultati. Io, come lei, sapevo cosa le piaceva: non mi concentravo solo sul clitoride, ma passavo la mia lingua sulle labbra, intorno, ogni tanto la facevo anche penetrare un po�.Anche lei non ci mise molto a raggiungere l�orgasmo, ed io, senza aspettare, mi misi su di lei e la penetrai. Era già tornato duro. La sua vagina era accogliente, così tanto bagnata e facilitava i miei movimenti lenti, ma profondi.Le baciai i capezzoli turgidi e Naomi mi mise le mani fra i capelli ancora bagnati stringendomi a sé. Gemeva forte il suo piacere e mi allacciò le sue belle gambe sulla schiena schiacciandomi ancora di più dentro di lei.La sentii fremere sotto di me mentre raggiungeva un altro orgasmo. Poi mi abbracciò e mi fece ...