1. Capitolo 2 - Quando la voglia diventa animale..


    Data: 06/12/2017, Categorie: Sensazioni Etero Dominazione / BDSM Autore: Lei89lsi, Fonte: RaccontiMilu

    ... verso di lui, che ricomincia a stringermi ed ora lo sento di nuovo, sempre più duro, forse più eccitato, più tirato, più lungo.. Comincio a bagnarmi, lo desidero, voglio liberarlo da quegli indumenti troppo stretti, voglio almeno toccarlo e palparlo da sopra i jeans non mi basta più. Ora ho fame, ho fame davvero. Il sogno sta per realizzarsi ed io voglio il suo cazzo.Mi stacco, lo guardo.. Gli mordo il labbro superiore, gli lecco la fessura fra le labbra aperte, lo premo contro di me, torno sulle labbra a succhiarle. Lui per tutta risposta, mi infila le mani sotto alla maglietta, mi accarezza la schiena e poi mi stringe con forza i fianchi, mi attira a sé.- Allora vuole anche lui -.E quando me ne rendo conto, ho già deciso. Lo prendo per mano, con l�altra lo avvicino e gli do un ultimo bacio di avvertimento.Mi guardo intorno.. Ecco, una panchina, dietro i giochi ma lontana dalla strada e dalla vista di occhi indiscreti.. E� passata poco più della mezzanotte, è buio, i lampioni sono stati spenti.Sento che è pericoloso ma non posso farne a meno, voglio il suo corpo.Lo attiro verso quella panchina con me.- Siediti! -. Lui mi guarda divertito, io voglio divertirmi sul serio.Mi chino su di lui, lo bacio e prendo a baciargli il petto, slaccio un altro bottone.- Le sue braccia sono così forti, se mi afferrasse per prendermi mi farebbe persino male -. E mi piace.Non esito, gli sbottono i jeans.. Continuo a baciarlo, a mordicchiargli il collo, a leccargli l�orecchio, a fargli ...
    ... sentire il mio ansimare caldo e pazzo sulla pelle. La mia bocca si apre in sospiri e affanno, mentre da sopra i boxer comincio a toccarlo tutto.. Cerco di arrivare ovunque, ma non posso, sono impedita dai vestiti, perciò scivolo con le ginocchia quasi a terra, lo guardo seria, voglio che capisca. La dolcezza di poco fa è svanita, mi sento percorrere la schiena dai brividi.. in pubblico potrebbe vederci chiunque, ma il pensiero di lui mi rende così porca, che non mi importa più niente.Faccio scivolare poco più in giù i jeans, abbasso i boxer con una mano mentre con l�altra lo tiro fuori.Lo osservo.Ha una cappella che non chiede altro, se non essere leccata e succhiata e l�asta� Così lunga� Non oso immaginare quanto potrebbe entrarmi dentro. I sogni ricominciano a susseguirsi in secondi che sembrano infiniti:- Mi afferra, mi gira, mi prende le braccia all�improvviso, incrocia i polsi, li serra in una mano mentre con l�altra mi sbottona i jeans, cerca di farsi strada. Io rimango girata e sottomessa alla sua forza, non posso fare niente. E� un gesto così violento che vorrei ribellarmi ma mi tiene così forte, mi fa male e non mi esce una parola.. La sua mano è entrata sul fianco, ha superato il bordo delle mutandine, lo sento, sta scendendo verso la fessura, desidera toccarla, e il suo respiro si fa pesante su di me. Il suo tocco è brutale, con le dita si fa spazio fra le labbra, forse sente che sono un po� umida e si sente incoraggiato a proseguire, infilando un dito dentro.. Ma uno è ...