1. Tale Figlio tale Padre 11 ( Nel TIR dei turchi)


    Data: 28/09/2020, Categorie: Incesti Autore: FixHard

    ... lui in cerchio. Aveva il corpo sudatissimo come del resto tutti noi, i suoi muscoli erano in tensione e il suo cazzo durissimo mentre a bocca aperta aspettava di essere dissetato. Iniziammo a segarci e uno ad uno riversammo nella sua gola quantità abbondanti di deliziosa e calda sborra. Cinque uomini e 2 ragazzi di cui uno suo figlio lo dissetarono riempendogli bocca, barba e viso. Era pienissimo, non credo di aver mai visto mio padre con una quantità simile di sperma addosso e la cosa mi piaceva era bello osservarlo e sapere che era deliziato da cotanto nettare maschile. Ovviamente bevve tutto il possibile e aiutandosi con le dita raccolse quello sul viso per poi leccarsele. La sua barba era però ancora bella intrisa di sborra e il mio amico Davide volle deliziarsi anche lui andandolo a ripulire con la sua lingua per poi venire da me e darmi un bacio profondo con la lingua. Mi disse: non ci siamo nemmeno sfiorati ed è giusto che dividiamo almeno questo! A quel punto mio padre che doveva ancora venire ci chiese di ...
    ... spompinarlo assieme e di berci così la sua sborra, ci mettemmo il cazzone di Claudio in bocca e pochi minuti dopo fiotti di gustoso succo di cazzo riempirono le nostre facce e bocche, lo ripulimmo a dovere riprendendo un caldo e saporitissimo bacio. Nel gustarmi la sborra e il bacio avevo chiuso gli occhi per godere al meglio di quel momento di estasi quando il suono insistente di un clacson me li fece riaprire e li mi accorsi che ero nella mia camera e che purtroppo era stato soltanto un incredibile e fantastico sogno. Il clacson che mi svegliò era quello del camion della nettezza urbana, in quanto un coglione aveva posteggiato di fronte ai bidoni non permettendo lo svuotamento e il passaggio dello stesso. Mi accorsi inoltre che era venuto durante il sonno e che avevo gli slip bagnati e pieni di sborra, così andai a lavarmi e mi rimisi nuovamente a letto. Dopo colazione raccontai a mio padre l'incredibile sogno! Lui mi disse: i sogni son desideri..... chissà magari un giorno succederà veramente e la cosa non mi dispiacerebbe affatto! 
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