1. Consegnami tua moglie


    Data: 28/09/2020, Categorie: Cuckold Autore: ilmaster

    Ero un pò nervoso. Aspettavo la visita di una coppia che mi aveva contattato via mail. Generalmente non accetto di incontrare persone conosciute sul web, primo perché non scatta quel qualcosa che mi spinge poi ad "agire", e secondo perchè spesso si trovano a scrivere delle persone piene di problematiche e comunque non disposta ad accettare le mie regole. In questo caso avevo fatto un'eccezione, e per questo ero nervoso. Suonò il campanello. Sapevo che la vista della coppia mi avrebbe fatto capire, fin da subito, se volevano effettivamente giocare con le mie regole. Avevo ordinato a Lei, che di nome si chiamava Paola, di presentarsi vestita di un solo collare, e niente altro sotto un mini soprabito. Il marito, Luca, me l'avrebbe dovuta portare sino in casa per farmela scopare a mio piacimento. Lui giurava di godere nell'essere umiliato. Lo avremmo scoperto in poco tempo.Aprii la porta. Lo spettacolo era interessante. Paola era una donna mora, carnagione scura, ben fatta. Aveva un cappottino veramente corto, chiaro. Le stava molto bene. E si intravedeva il suo collare, segno della sua volont� di sottomettersi ai miei voleri. Luca aveva un viso un pò spaurito, ma anche eccitato. Lo si vedeva da lontano. Li feci entrare, e senza neanche scambiare una parola, presi per la mano Paola e la portai con me. Luca ci stava per seguire, ma il mio sguardo gli fece subito capire che avrebbe dovuto fermarsi li, ad aspettarci. Feci entrare Paola in una stanza che spesso usavo per i miei ...
    ... incontri. Arredata in modo moderno, lussuosa e confortevole. Con un divano enorme al centro della stanza, e musica in sottofondo. Vidi che Paola si sentì rassicurata. Iniziai a farle qualche complimento, e le chiesi di sentirsi libera di fare ci� che voleva. Nessun obbligo, ma solo piacere di vivere una esperienza diversa. Lei mi disse di sentirsi pronta, e che la situazione la stava eccitando. Questo lo constatai subito. La iniziai ad accarezzare sotto il cappotto e trovai la sua fighetta gi� bagnata. Era nuda, come le avevo ordinato. Pensai che era il momento di lasciare un pò da parte le cose sdolcinate, e così le tolsi il cappotto. Aveva un bel seno. Le ordinai di inginocchiarsi davanti a me. Senza più parlare mi slacciai i pantaloni, e le diedi da succhiare il mio cazzo. Lei, inaspettatamente, sembrò non aspettare altro. Si dava da fare. Leccava con avidit� la mia asta, giù giù fino alle palle. Con devozione. Mi sedetti. La presi dal collare che indossava e la spinsi con la sua bocca sino a prendere tutto il mio cazzo. Sembrava non riuscisse a respirare, ma poco mi importava. Mi piaceva farglielo sentire sino in gola. Andammo avanti per un pò. Poi la spinsi anche a leccarmi il culo. Mi piace essere stimolato con la lingua, e mi da l'idea della supremazia. Continuava nel suo pompino. Mi venne da pensare a Luca, ma ero sicuro che lui stesse godendo dello spettacolo. Avevo infatti posizionato una telecamera che trasmetteva nel grande schermo situato nella camera del marito ...
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