In vacanza dalla zia...
Data: 28/09/2020,
Categorie:
Sesso di Gruppo
Autoerotismo
Autore: Anima Bianca, Fonte: RaccontiMilu
... giochiamo creando una certa complicità. Strusciavo su quel pene per sbaglio ma con un certo piacere a volte, mi eccitava la situazione. Ero bagnata sotto, e non per l�acqua della piscina. Ero eccitata da quel cazzo, in vista di quel bellissimo ragazzo. Esco dalla piscina, sotto lo sguardo attento di lui. Mi fissa il sedere, le mie mutandine bianche bagnate gli lasciano vedere tutto e la magliettina bagnata è aderente al mio corpo, mettendo in evidenza l�aureola scura del mio seno ed il capezzoli duri.Torno in casa per decidere di levarmi i vestiti bagnati e mettere il costume per scendere al mare. Quando mentre mi spoglio, levando la maglietta sento gli occhi di qualcuno a dosso. è Tommy, poggiato sullo stipite della porta che mi fissa, mi salta subito agli occhi la sua erezione. Lui lo capisce e lo prende in mano.�� Ti piace eh? �� Lo stringe nella sua mano, inizia a segarlo sotto i miei occhi.��è da questa mattina che lo fissi, lo vuoi? Vieni a prenderlo,Immagino sei tutta bagnata�� Lo dice avvicinandosi, io mi sento morbida rilassata, mi sento preda di quelle parole sensuali di quel bellissimo ragazzo. Ma alla fine non resisto.�� Hai un bellissimo cazzo, e tu è una mattina che provochi ���� Ti piace il mio cazzo? E cosa ci faresti? sentiamo ���� Lo scoperei, volentieri �� Non credevo alla discussione provocatoria frontale, l�uno contro l�altro che stava nascendo toccandosi nel frattempo e sfiorandosi.�� Tua zia mi ha dato il permesso di non farti pensare a nulla, ...
... posso?����DEVI�� rispondo cosi eccitata e vogliosa.Tommy mi prende sbattendomi sul letto, mi allarga le gambe. La sua grossa mano mi sfiora e mi provoca alcuni sussulti piacevoli. Nulla in confronto a quando la mano scende un po� più dentro. Mi penetra con un dito, lo lecca e poi lo rimette dentro. Poi con i due pollici, tiene la figa ben aperta per farmi sentire la lingua. Lingua che mi scorre dentro, leccando ogni mio umore. Eccolo qui, è fermo sul mio clitoride concentrato a darmi piacere, ci riesce benissimo. Non solo dotato ma anche portato! Sento che si alza, il sangue che scorre dritto al suo cazzo è tanto da volermi scopare.�� Dai vieni qui, scopami adesso! �� Gli do il permesso di farlo, che lui già con il glande punta verso la mia figa. Mi appoggia la cappella sul clitoride impazzisco, lo struscia sulla mia figa diverse volte e poi accenna ad entrare. Sono io, che non ne posso più adesso. Stendo le braccia verso il bacino e lo tiro verso di me. Affonda il cazzo dentro di me lentamente, mi gusto il piacere di essere scopata, come non accadeva da tempo. Lentamente continuava un ritmo piacevole ma non soprastante ancora. Usciva ed entrava sempre con più vigore, entrava ed usciva ancora, sentivo il piacere crescere, come i colpi che mi affondava.�� Tommy, scopami ti prego, cosi daiiii ��continuavo ad urlarne sempre di più. Come se il suo cazzo dentro la mia vagina si potesse allungare fino ad arrivare in gola. In quel momento in verità, quello era un cazzo favoloso che mi ...