1. Una nuova amicizia - 02


    Data: 30/09/2020, Categorie: Trans Autore: laurachiaretta, Fonte: Annunci69

    Così si chiamava Chiara, un bel nome. L'ho scoperto dal suo primo sms. Quando è arrivato ho avuto un sussulto, fosse lo scherzo di qualcuno... Ma no mi aveva ringraziato per l'atmosfera della serata e aveva voglia di rivedermi.
    
    Dai, tutto così velocemente mi faceva sentire quasi in trance. Nella testa le fantasie andavano a mille, nemmeno fossi un ragazzino alla prima uscita, anche se per certi versi era proprio così...
    
    Poi un'altro sms poco dopo: "Devo andare via 15 giorni ma vorrei vederti prima". Cavolo quanto correva, non sapevo più cosa pensare, ma non era sposata? Ho incontrato una matta?
    
    L'incontro era in centro, vicino ad un negozio abbastanza famoso. Conoscevo bene quella zona, ma riuscì lo stesso ad arrivare con un anticipo mostruoso, e poi cosa avrebbe voluto fare in quella strada trafficatissima? Tutti i dubbi del mondo ti assalgono in questi momenti, per darmi un tono comprai un gelato, poi un giornale, poi… Poi però non resistevo a sbirciare i negozi di intimo femminile, ma non per vedere le modelle delle pubblicità ma come mi sarei sentito o sentita in quelle... Eccola arriva!
    
    Un bacio casto, il suo sorriso ammaliante, si scusa, mi dice che ha molta fretta, mi lascia un pacchetto e se ne va...
    
    Come se ne va? Ho aspettato due ore per lei! In realtà lei era puntale io sono arrivato due ore prima, ma fa lo stesso. Ero arrabbiato, tutto qui. Si grazie del pacchetto, tra l'altro fatto su in casa con carta da pacchi, nemmeno un lustrino..
    
    Certo ...
    ... grazie di un regalo è una bella cosa ad uno quasi sconosciuto ma mi aspettavo, cioè i miei ormoni, le mie fantasie si aspettavano ben altra cosa.
    
    Buttai il pacchetto nel portabagagli della macchina e tornai al lavoro, si mi ero preso anche qualche ora per poter andare all'appuntamento, che fregatura, e ora dovevo anche rimediare al tempo perso.
    
    Finii tardi di lavorare quel giorno, avevo sfogato la delusione sul lavoro, avevo sistemato bene un progetto a cui lavoravo da un po', almeno il lavoro andava.
    
    Poi un collega "stasera c'è la partita, pizzeria con grandeschermo?" ma si finiamo in birra.
    
    Torno stanco e un po' bevuto, mi butto a letto, ma mi viene il ricordo di lei. Non capisco ancora bene quello che è successo, ho solo il ricordo del suo sorriso e della sua fretta.
    
    Poi a ripensarci, perché me la sono presa tanto per oggi. In fin dei conti aveva fretta ma avuto il tempo per incontrarmi e darmi, oltre al pacchetto, un bellissimo sorriso.
    
    Quanto orgoglio, quanta energia inutile, tutto mi sembrava ben diverso da oggi pomeriggio e un senso di rimorso e riconoscenza mi prese.
    
    "Il pacchetto", certo il pacchetto perché non lo avevo aperto, solo per orgoglio! La curiosità saliva, cosa c'era? Magari era, chissà, cosa: uno scherzo, una cosa seria? Non potevo non saperlo, ma erano le tre del mattino e la macchina parcheggiata lontano, cosa fare?
    
    Scesi precipitosamente le scale con pigiama, giubbotto e scarpe slacciate contando di non incontrare nessuno, l'unica ...
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