1. Di quando mio figlio godeva dentro di me - 5


    Data: 01/10/2020, Categorie: Incesti Autore: Incest 2014

    ... c'era e neanche suo marito...- Incuriosita da quella strana risposta avevo ribattuto: -Ma che c'entrano Aida e suo marito....c'era la tua ragazza e non c'erano forse gli altri tuoi amici?!- -Si...ma,stasera avevo voglia di stare con te visto che il papà è fuori e tu sei sola soletta in casa!- Mi aveva risposto e,senza darmi il tempo di dirgli che io stavo bene lo stesso,mi si era seduto accanto e con il braccio sulla mia spalla mi aveva tirata a se spingendo le labbra sulla mia bocca che,senza pensarci avevo dischiusa aprendo un varco alla sua intrusiva lingua. Tutto il resto,nonostante la fumosità dei miei ricordi,si era svolta nella maniera più naturale. Ci eravamo baciati a lungo ed in modo profondo e sensuale mentre le mani scorrevano lungo i nostri corpi. -Mamma....stasera due o tre di quelle troiette mi volevano e mi voleva Mara e...mi volevano Aida e il marito ma io stasera avevo in mente solo te!- Mi diceva mio figlio con tono lieve ma concitato mentre con le mani e la bocca non dava tregua alla mia già fiaccata resistenza. Mi aveva aperto la vestaglia scoprendomi e dedicandosi con bramosia alle mie mammelle ed ai miei capezzoli induriti. Con una mano mi accarezzava il viso mentre con l'altra già ravanava tra le mie cosce nude senza mai staccare le labbra dalla mia bocca. Sentivo di essere già un lago tra le cosce mentre con una mano,tastavo la sua verga già dura sotto il jeans. Abbassandosi lentamente sino a rimanere in ginocchio davanti a me,aveva tracciato un solco ...
    ... di saliva lungo tutto il mio corpo prima di giungere con la lingua nel luogo più prezioso per la femminilità di ogni donna. Per me e per lui poi,era particolarmente prezioso essendo quello il luogo in cui lui aveva visto la luce per la prima volta ed essendo quella bocca,la stessa che gli aveva permesso di vivere suggendo il latte dai miei seni. Con le stesse labbra e la stessa lingua coi quali beveva il mio latte,adesso esplorava la mia fica per darmi struggenti e sublimi momenti di piacere. -Godi mamma---godi....sciogli il tuo piacere nella bocca di tuo figlio....fammi bere...dissetami....- Farfugliava con la bocca impastata dai miei umori nel momento in cui smarrita e devastata dall'orgasmo,tremavo tutta scuotendo il bacino in modo convulsivo ansimando rumorosamente. Dopo avermi fatta godere,si era spogliato anche lui e,stringendomi a se aveva iniettato nel mio orecchio un lieve,suadente sibilo......."Mamma...ti voglio....voglio fare l'amore con te...." -Sì!- Gli avevo risposto con gli occhi rivolti al cielo mentre allargavo le cosce in un invito senza limiti ne soverchi pudori. Lui mi aveva portato le mani sotto le cosce e tirandomi a se,mi aveva infilata senza neanche la necessità di guidare il turgido membro nel suo ricovero naturale. Mentre mi pompava con affondi precisi e profondi,la mia mente vagava verso lidi sconosciuti ed il mio corpo alla mercé della potente,libidinosa cavalcata di mio figlio,vagava verso un piacere trasgressivo e carnale paragonabile solo ad un ...