1. I racconti minori di cumcontrol - la pupa deve da pija' aria


    Data: 02/10/2020, Categorie: Gay / Bisex Autore: CUMCONTROL

    ... ovunque.
    
    Mmmmmm quanto me gusta a mangusta.
    
    Sto cazzo quanto me da fuoco a li tonsille.
    
    So zoccola. Va detto. So zoccola.
    
    Ma l'Alfio incalza. Prende a sditalina' la fichetta birichina mia, giaciuta a gambe larghe su a palandrana fuxia. Quanto me fa senti' gnocca. So sua, sul letto arresa e col minkione in gola. Artiggiana de qualita'.
    
    Me sbroglio, me volto, a carponi co a palandrana che me scenne lascio a carponi i letto pe annà sur sofa' de a qualita' proprio. Ma chè. Me afferra per la coda della palandrana. Me strascina ai piedi del letto tirando a se' i lembi che me li gira sur culo. So esausta. Me risvolta a palandrana e thie', Anculata!
    
    Avete presente no?! Quando ve buttano un ombrellone da spiaggia infondo al Qu e SBAM ve lo aprono e ve portano a fa la giostra sul bagnasciuga come una santa? Avete presente? Cossi e' il palo dell'Alfio.
    
    Quello te buca, te fa fa un gifo de valzer che manco al ballo delle debuttanti, devessevero proprio.
    
    Stantuffata dal pistone pneumatico m'accascio mentre l'Alfio sta a cercarme er petrolio!
    
    Morta, col culo fritto, a terra, cone un'orata spiaggiata.
    
    So troia. Poche parole. So Troia.
    
    Ahia me brucia er Qu ALFIOOOO!
    
    "Brucia Troia.Brucia"
    
    Quanto so sniacchera.
    
    SBORRRAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAA ZZZZZZZZZZ !!!!
    
    Ecco.
    
    Finito tutto!
    
    Angravidata!
    
    ..................................
    
    "Scusa devo andare nel cesso", mi fa alfio e sfila la spada dalla mia fichetta sfranata.
    
    Scompare dietro la porta ...
    ... del cesso.
    
    BRRR BRRR
    
    chi e', ah.... il cell di Alfio
    
    Risponno. "Scusa sono Marisa la cognata di Alfio mi passi Alfio?"
    
    No sta ner cesso e non puo' venire.
    
    "Scusa, ma chi sei"
    
    Non so cazzi tua che devo di quacche cossa?
    
    "Senti bello non so chi sei tu, ma digli di correre all'ospedale che mia sorella sta partorendo"
    
    Senti bella, in primis.. bello lo dici all'animafelortacci tua. In secondiSSSSS, sta a scopa' con me e di a tua sorella di non rompe i cojoni e vede di caca sta fija demmerdAAAAAA!!!!!!!!!!
    
    Apro la finestra e lo smatphone vola e se sfracella dopo 6 piani.
    
    Esce l'Alfio.
    
    "Parli solo?".
    
    Si Alfio i sai che a pupa tua e' na pazza esaurita. Dai Alfio - gli afferro i polsi - dimentichi il motivo per cui sei qua. E lo trascino con dolcezza sul letto. Coi ginocchi sul materasso ci guardiamo negli occhi. Io, pelle di luna, sciolgo le trecce cavalla..
    
    Agito la testa vanitosa come nessuna e il mochio vileda si spana nell'aria. Metto le mani sulla criniera sfatta e sparata, con le dita sparo le ciocche nell'etere e mi accascio come l'Ofelia nello stagno morbido della mia palandrana Fuxia sulle coperte.
    
    E' ora - je dico con fare da maga Circe.
    
    Dalla tasca della palandrana che ricordo essere di Fuxia, sfilo i due centoni.
    
    Gli occhi di fuori li escono all'Alfio.
    
    S'alza, balza dal letto e corre vicino al sofa'. Butta i soldi nello zaino e con altro balzo si schianta sulla mia faccia.
    
    Il culo.
    
    Il culo dell'Alfio e' un prodigio a ...
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