1. APE REGINA


    Data: 02/10/2020, Categorie: Lesbo Dominazione / BDSM Autore: Paper91, Fonte: RaccontiMilu

    Marina sedeva annoiata al bancone di un PUB dove era solita affogare i suoi malumori bevendo, una dopo l�altra, birre e bevande alcoliche di ogni tipo; scrutava le persone che entravano a consumare, coppie, vecchi ubriaconi e le solite comitive di ragazzi intenti a far serata.Ad un tratto, immersa nei suoi pensieri, neanche si accorgeva del ragazzo che ormai da diversi minuti la scrutava bevendo una birra scura, era proprio bella Marina, fisico atletico, seno prominente, alta e mora con degli occhi verdi che ammaliavano chiunque avesse la fortuna di incrociare il suo sguardo.Ad un tratto una frase la tirò fuori da quel suo estraniarsi dal mondo: �posso offrirla io quella birra?� le fece il giovanotto che sedeva di fianco a lei, �puoi farlo, ma non otterrai nulla di più che alleggerire il tuo portafogli�, le rispose lei non considerando neppure l�uomo che cercava di instaurare un rapporto, �chi ha detto che voglio ottenere qualcosa?� le fece lui ricevendo come risposta �ragazzino non sai con chi hai a che fare, io sono fuoco, chi gioca con me si brucia, o rischia di farsi molto male�.Il giovane, dapprima sorpreso da quella frase, si rifece sotto �in che senso scusa? Io sono Paolo, non ho paura di soffrire tranquilla, spiegati meglio, come mai sei così schiva e fredda? Ti ho per caso infastidita?��Ragazzino, ciò che piace a me non lo immagini neppure, con me non dureresti neppure un�ora, per cui sparisci prima che chiami la sicurezza� Paolo, sorpreso e ferito nell�orgoglio ...
    ... da quelle parole subito rilanciò: �ma non dire cazzate, sei te che non reggeresti neanche mezz�ora tranquilla, ti va una scommessa?� a quel punto Marina, scocciata a tal punto da quel molestatore, accettò �una sfida a chi finisce prima una pinta di birra, chi vince decide la sorte dell�altro, senza nessun tipo di obiezione� �D�accordo� tagliò corto lei, facendo ceno al cameriere, ed essendo quasi divertita da quello stupido che osava sfidarla sul suo campo.Le due pinte arrivarono subito, ghiacciate, e i due iniziarono la sfida con velocità, Marina dopo pochi secondi, picchiò forte il bicchiere vuoto sul bancone mentre il suo avversario ancora era a metà.�Soddisfatto stupido?� le disse lei guardandolo con disprezzo, �paga ed esci, la macchina nera parcheggiata dall�altra parte della strada, entra sul sedile posteriore e non fare domande, pagherai cara la tua insolenza�.Paolo era ancora inebetito dalla velocità della donna nel tracannare birra, immediatamente pagò e uscì fuori dove entrò in una auto di lusso guidata da Marina che subito si avviò verso una meta a lui sconosciuta.L�auto sfrecciava in strette strade di campagna, improvvisamente svoltò un uno sterrato e si fermò davanti ad un casolare ben tenuto, totalmente immerso nel verde e nel silenzio, �metti questa� tuonò la donna consegnandogli una benda, l�uomo eseguì l�ordine sistemandosela sugli occhi, cominciava ad essere un po� teso e spaventato da quello che stava accadendo, improvvisamente si sentì afferrato da molte ...
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