1. La fighetta di mia moglie - come seduco mio suocero


    Data: 04/10/2020, Categorie: Gay / Bisex Autore: Amintore

    ... ma capisco che non ce nè bisogno. Lui si sputa in mano, si bagna il cazzo e me lo appoggia tra le chiappe. Spinge e spinge forte, pensando di trovare resistenza, quando invece il mio sfintere oramai elastico al massimo, cede subito e lo lascia affondare nel culo. In una sola spinta me lo schianta tutto dentro, mi riempie e lo sento bene tutto. Mi piace, è grosso ma non esagerato, è duro quanto basta e non mi fa male. Prima mi accarezza la schiena con entrambe le mani " che bella carnagione che hai, sei veramente una bella figliola ", poi mi prende per i fianchi ed inizia a pistonare, prima piano, poi sempre più forte. Ci sa fare il vecchio, ed è bello resistente. " ah .... si .... godo .... si dai .... spaccami tutta ....sfondami .... " cerco di eccitarlo sempre più ma capisco che non durerà molto e infatti con un grugnito mi scarica nel retto 2/3 schizzi bollenti di sborra. E' distrutto, sudato, si accascia sul letto e io mi accoccolo al suo fianco e gli accarezzo il petto villoso. Gli riprendo il cazzo ancora sporgo dei suoi e dei miei umori e lo avvolgo con la bocca per ripulirlo. Lui impazzisce !!!1 Non è certo un grande amante e daltronde alla sua età non mi aspettavo di meglio ma il mio scopo è quello di sedurlo, voglio portarlo allo spasimo, voglio farmi offrire un posto di lavoro in azienda. Si rivoglio il mio posto di lavoro o una cosa simile e voglio vedere che faccia farà quella stronza di mia moglie. Usciamo così altre volte e ogni volta si finiva a letto o in ...
    ... macchina con generosi pompini da parte mia e profonde inculate da parte sua. Gli ho spiegato che da piccolo ho avuto un incidente nel quale purtroppo mi hanno dovuto asportare i testicoli e da quel momento con una cura ormonale mi sono pian piano trasformato in quello che ora lui conosce. Lui se l'è bevuta e anzi quasi si è commosso del mio racconto e allora mi dice " dai .... voglio aiutarti .... domani vieni in azienda con me .... ti presento a mia figlia .... e vedrai che risolviamo ". E così è stato. Una sera con una scusa, dico a mia moglie che sto poco bene e così non vado a battere; il giorno dopo lei esce per recarsi in azienda e io aspetto Mario per andare in macchina con lui. Sono emozionata, il cuore mi batte a mille, ma sono pronta a rendere pan per focaccia alla stronza. Al cancello mio suocero mi presenta ma riconosco la guardia. In ufficio mi presenta a una decina di dipendenti che io ovviamente già conoscevo ma che ovviamente non mi riconoscevano. Poi andiamo al piano di sopra, dove c'è l'uffico di mia moglie. Spalanca la porta e ...... Mia moglie rimane interdetta, a bocca aperta, gli manca veramente la parola. " cara ho pensato bene di dare una mano alla tua amica .... da oggi voglio che lavori qui con te .... fatti dare una mano con i conti, l'amministrazione vedrai che sarà utile ..... " subito le spiega con tono imperioso, da vero capo d'azienda. Poi si allontana e chiude la porta. In quel momento mia moglie cambia colore, è rossa di rabbia, non può urlare ...