1. La contadinella


    Data: 06/10/2020, Categorie: Tradimenti Autore: coppiaestero, Fonte: Annunci69

    ... cazzo come il mio... dicendo questo faccio in modo di sfilare il cazzo dal mio pantaloncino, lungo la coscia, e la signora, ne approfitta subito per prenderlo in mano e lodarne la durezza...
    
    –“quant’è grosso e duro...
    
    non vedo l’ora di assaggiarlo, e se lo gira tra le mani da vera esperta”- guardando contemporaneamente verso la porta per evitare di tradirsi con l’arrivo di una nuova cliente.
    
    Mi dovete solo far sapere quando volete che ci incontriamo... io posso essere con la porta aperta e vederti quando passi, se ti affacci al mio portone che troverai aperto, già a partire dalle 03,30 io ti seguirò subito dopo che tu sei passata. L'accordo era raggiunto e ci saremmo visti il lunedì successivo.
    
    Non nascondo che attendevo con ansia l’arrivo del lunedì perché la signora era davvero una bella figa. Alle 03,30 mi sono alzato, mia moglie non se ne preoccupava molto perché le piaceva dormire ed io non era la prima volta che mi alzavo per studiare ed approfondire numerose materie tra cui la matematica, la fisica e la farmacologia di cui ero veramente appassionato. Avevo aperto il portone e lasciata socchiusa la porta interna in modo che non sarebbe stato necessario farsi sentire ma solo affacciarsi. La mattina del lunedì la signora non è venuta e la sera mi ha detto che proprio quella mattina la suocera si è alzata con lei perché il figlio doveva andare nel capoluogo e lei gli doveva preparare il caffé. Le ho detto che non era un problema, ma che non volevo essere preso ...
    ... per i fondelli e se non c’erano le possibilità, bastava dirlo e non se ne faceva nulla.
    
    Senza dire nulla, si è avvicinata, ha allungata la mano al mio inguine ed abbrancicandomi il cazzo da sopra i pantaloni mi ha detto...
    
    -domani ci sarò perché mi voglio gustare questo bel cazzo che hai-
    
    La nuova mattina, si è ripetuto lo stesso scenario e finalmente verso le 3,45 è arrivata la signora Lucia ed è entrata direttamente nella casetta in rifacimento. Dopo un poco, sgoiattolando... anch’io sono entrato nella casupola in cui le ombre la facevano da padrona. Le ho subito messo la lingua in bocca e le ho detto che glielo avrei dato subito in figa ed in culo, non ha messo opposizioni, si è messa a pecora ed ho potuto immediatamente, con qualche rapida carezza alla schiena, alle natiche ed alle tette, penetrarla fino in fondo perché evidentemente anche lei era già eccitata e la figa era bagnata a sufficienza.
    
    -Uhm uhm... che bel cazzo grosso che tieni, scopami, fammelo sentire tutto dentro che devo cornificare quello stronzo di G. -
    
    Non me lo facevo ripetere e passandole una mano sul davanti sul clitoride l'ho masturbata e l’ho stantuffata a dovere fino a quanto ho sentito che godeva con silenziosi monosillabi
    
    -oh.... uh.... sììì... ahhhhhhh tuttoooooooo quant’è grossooooo scopamiiii scopamiiiiiiiii godoooooo....-
    
    Non potevo godere anch’io così perché l’ho presa senza preservativo, avrei potuto involontariamente ingravidarrla e, mantenendo fede alla mia promessa ...