-
Il garzone
Data: 06/10/2020, Categorie: Gay / Bisex Autore: TATO
E' ormai da un paio d'anni che sono andata a convivere con Luca, era ormai tempo che la nostra relazione funzionava, d'altro canto pur avendo un'ottima amicizia con mia moglie, e conoscendo bene la mia natura, era inutile continuare a trasferirmi da una casa all'altra, lei aveva il suo uomo, i figli erano gradi e ognuno aveva il proprio compagno, mia figlia era l'amante del suo datore di lavoro, e mio figlio aveva il suo ragazzo, conosciuto all'università, e lui come mè, era ormai la femmina della coppia. Quindi da un anno circa ero la donna di LUCA, E COME TALE MI COMPORTAVO, AVEVO DEL TUTTO abbandonato gli abiti maschili, mi erano cresciuti i capelli, il seno era già da alcuni anni che me lo ero fatto fare, e così, ho potuto iniziare il trattamento ormonale tanto atteso. Era tutto stupendo, io 58 anni, un milf, e lui 35, un vero fisico palestrato, con un cazzo pazzesco, grosso e lungo, possente, tanto che le prime volte mi ha spedita dal medico, e il mio medico mi ha vista in condizioni particolari, ma le due volte dopo l'assalto di Luca era preoccupata, mi disse, tesoro, io che sono una donna, e che per natura in figa posso ricevere molto, ma mai ho visto una cosa così esagerata, attenta perché ti potrebbe rovinare, e così, mi aiutò lei con delle crepe speciali e dei consigli che mi aiutarono ad accogliere Luca nel mio culetto, e dopo le prime volte a provare piacere, ora non c'è più alcun problema, anche se uso sempre precauzione e tanta crema. Per dovizia di cronaca, io ...
... sono stata avviata da Luca alla prostituzione, subito dalle prime volte che ci siamo incontrati, ha spesso infilato nel nostro letto, amici e amiche, e poi in breve mi sono trovata in una stanza di motel, a prostituirmi, e la cosa mi è piaciuta, talmente tanto che ho lasciato il mio lavoro e mi sono dedicata con tutta mè stessa. Ora quattro sere alla settimana lavoro in un casino poco fuori Milano, e il sabato sera invece, batto in zona incenitore tra le mie colleghe trans, così, perché la strada mi ha sempre attirata. Poi di giorno, ho alcuni clienti particolari, che ospito a casa mia, persone di una certa età, che preferiscono la tranquillità di una casa che andare in un motel. E' però da un po' di tempo, che il garzone del negozio sotto casa, che si stà interessando a mè, è giovanissimo, e spesso lo vedo sbirciarmi le gambe e il seno quando indosso magliette provocanti, spesso mi presento con gonne dagli spacchi generosi, con reggicalze in mostra, e lui subito nel retrobottega a segarsi. Il gioco prosegue da almeno un paio di mesi, poi, un bel giorno , ho scoperto che faceva gli anni, e così, parlando con Luca mi dice, ma scusa fagli un bel regalo portalo in casa e sverginalo no? chi meglio di tè è in grado di soddisfare un maschietto? Dopo alcuni giorni chiedo a Aldo, il proprietario del negozio, nonché mio assiduo cliente, di mandarmi a casa la spesa da Bruno, e così, verso le dieci suona al campanello Bruno. Io vado ad aprire, indosso solo reggicalze calze scarpe e un ...