1. I professori universitari nell'Italia


    Data: 07/10/2020, Categorie: Dominazione / BDSM Autore: Nuova cronaa italiana, Fonte: EroticiRacconti

    Stava per concludersi un' altra meravigliosa giornata di studio nell'università italiana. «Avanti, ora ripetete tutti dopo di me che la rivoluzione francese è una figata, roba da segoni a due mani!» il vecchio professore aveva concluso la sua conferenza davanti ad una platea scelta di suoi colleghi. «Ci sono interventi? Domande?» «Buongiorno professore, sono anch'io un superprofessorissimo. Non ho alcuna dote particolare per esercitare questa professione, ma la mia famiglia è all'interno dell'università da ormai un secolo e io porto avanti questa lurida tradizione. Sa come dovremmo ricordare la rivoluzione francese?» «Ci dica!» «Vietando l'uso dell'italiano nelle scuole d'Italia!» «Lei è un luminare! Si pensi che la Crusca continua ancora a difendere l'italiano, sta lingua inutile...» «In Italia siamo fermi al paleozoico professò! In America parlano inglese da più di un secolo e noi ancora seguitiamo a fare i provincialotti col nostro “latino”. Roba da manicomio! Fortuna che ci siamo noi, la vera gioventù d'Italia.» «Le dirò di più caro collega! Bisognerebbe impedire ai giovani di lavorare! Fare in modo che gli italiani non facciano figli e non ammettere alle alte sfere dell'università tutti coloro che hanno dei meriti. Questo ci permetterebbe di allungare ben bene i nostri curriculum con altre pubblicazioni completamente autoreferenziali.» A questo punto un giovane professore, divenuto tale perché figlio di colui che teneva la conferenza, disse: «Ma lo sapete come siamo ...
    ... ridotti in Italia? Facciamo schifo! In America scrivono in inglese da più di un secolo! E vi dirò di più, parlano in inglese! Noi invece abbiamo scritto tutta la nostra balorda letteratura in italiano o in qualche altra lingua neolatina inutile.» A quel punto si alzò un coro di grida indignate: «Bastardi italiani! Viva l'inglese! Viva l'America! Come hai scoperto questa grande verità scomoda?» «Silenzio signori, l'ho scoperto visitando centinaia di archivi!» «Evviva l'Americaaaaaaa!!!! Evviva l'inglese! Morte all'italiano! Morte ai giovani italiani! Viva i vecchi professori di sinistra e i giovani che si fanno strada leccandogli l'ano!» tutti applaudirono. Un anziano professore romano salì sul palco e prese la parola: «Amici! Baroni delle università di questa penisola! Esponenti della massoneria! Ormai è arrivato il momento che tanto desideravate: siete pronti a defecare addosso ad uno pseudostorico?» La risposta fu univoca, gli accademici volevano il sangue e lo volevano subito. Dopo pochi istanti entrò nel salone un nano che si trascinava dietro un carretto con sopra un anziano coperto con uno straccio bianco e con in testa un cappello con la scritta “asino”. «Signori, quest'uomo sostiene che durante la gloriosa rivoluzione francese è morto qualche prete. L'ha scritto in un suo libro infame e falso.» il professorone dovette mettere a tacere i suoi colleghi che erano già bramosi di scannare il povero “storico locale”. «Qual'è la fonte con cui vorrebbe giustificare le sue falsità ...
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