1. Le scale...


    Data: 08/10/2020, Categorie: Masturbazione Lesbo Autore: arwain, Fonte: xHamster

    Holly è sempre stata un grosso punto interrogativo per me, ho sempre amato il suo fascino da stronza che capisce come funziona il mondo, e ora che la vedevo... Li seduta su quello sgabello del bar ero stregata dal suo fascino...Ho sempre amato le ragazze dal fisico magro, in contrasto con il mio, atletico e davvero alto per una ragazza di soli ventanni... Ma lei, lei era l'immagine dell'essere decisa e senza Se ne Ma, una donna che poteva mettersi un'abito lungo da sera e dare il suo tocco con uno stivaletto biker, e dio se mi faceva impazzire quella cosa.Mi perdevo a fissarla, e lei continuava a dirmi di muovermi e di non fare nonna in quell'angolo. La serata, per me fu tranquilla, pochi drink e un paio di balli con gli amici di lei, ma sentivo la mia anima penetrata dai suoi occhi, sentivo di essere bagnata, lei mi entrava dentro col suo sguardo, col suo stile, la sua presenza ecco cosa...Il suo essere mi eccitava, mi sarebbe bastato solo quello per venire, uno sguardo che mi spogliava di ogni vestito, di ogni emozione, di ogni pudore..Cristo, ero già stata con delle ragazze, ma lei era la femminilità passionale fatta a persona...Diciamo che l'idea che la sera, sarei stata in sua compagnia mi allettava, casa mia era vicina, ed i miei erano pure partiti perciò tanto meglio.Durante la sera ci trovammo a parlare seduti ad un tavolo, lei si mise accanto a me.. Sentivo il suo profumo, mi inebriava, e la sua voce...Dio la sua voce, così ferma e autoritaria, invidiavo quella ...
    ... voce, quel suono, quel dominare la situazione...Desideravo che dominasse me....Che mi rendesse sua, stronzamente sua...La sera andò avanti tranquilla, un pelo festosa, ma nulla di eccezzionale...Salutammo gli amici e ci dirigemmo alla macchina, dio quel posto era deserto...Durante il viaggio io e lei eravamo sedute dietro con una sua amica, chiaccheravano e io ascoltavo, e per comodità mi appogiai a lei.....Nel buoio del viaggio, piano piano lei prese la mia mano, la portò sempre più sù, e sentì per la prima volta la parte proibita di lei....Le mutande erano calde, leggermente umide, e i movimenti dell'auto portavano la mia mano a muoversi su di lei, che reagiva in maniera prepotente, premendola sempre più su di lei.....E dal nulla la tolse, come nulla fosse....In quel gioco, io ero la pedina, e lei il master dei giochi...Scese dall'auto ci avviammo verso il portone, lei scorreva i messaggi sul cell e parlottava con me, io ascoltavo ed annuivo...Entrammo, posammo le borse e la accompagniai al bagno, fortuna che avevo un bagno per piano..Le salutai e andai a lavarmi...Eravamo sudate, e l'odore di fumo era pungente sulla nostra pelle....Durante la doccia fantasticai sul suo corpo, resistetti alla tentazione di toccarmi, ma pensai alla sua siluet, a quel fisico tonico e tatuato, dio come amavo i tatuaggi sulle ragazze, lei era per me una sola cosa..Erotismo, puro e carnale, di quello che ti prende e ti colpisce allo stomaco togliendoti la forza nelle gambe...Uscita dalla doccia mi ...
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