1. Svegliata in mezzo agli sconosciuti


    Data: 09/10/2020, Categorie: Sesso di Gruppo Autore: single80fe, Fonte: Annunci69

    Una piccola luce filtra dalle finestre.
    
    "Almeno è mattina", pensi. Sei dolorante, postumi. Ricordi vaghi, appena sveglia.
    
    Apri faticosamente gli occhi, hai 35 anni e un bel corpo, sul quale la tua natura iper-critica vede i primi segni del tempo. Evidentemente non l'hanno pensata così i due ventenni che stanno uno alla tua sinistra e uno alla tua destra.
    
    "Oh mio dio" pensi davvero, svegliandoti del tutto, "che ho fatto ieri sera?".
    
    Provi a riordinare le idee, sei l'unica sveglia. Prendi il telefono in mano, sono le 6 del mattino, il sole è appena sorto.
    
    Dai uno sguardo a al telefono, prima whatsapp, troppi gruppi senza risposte. Poi Facebook: nulla di che.
    
    Le tue amiche ormai hanno mariti e figli, e la tua ultima relazione è finita da un anno: ma solo da qualche tempo ti sembra di rivivere. Hai ricominciato a divertirti.
    
    Solo che ieri, ieri, c'era la cena del liceo. È scattato qualcosa, nella tua testa, a rivedere i vecchi compagni e le vecchie compagne. Invecchiati e tristi, mentre tu ti stai ricostruendo.
    
    Ora ricordi qualcosa in più, ricordi che tu e la tua vecchia amica, non bella, single come te, vi siete ubriacate, e siete finite a ballare.
    
    Deve essere iniziato tutto lì.
    
    Quasi per sbaglio apri le foto.
    
    Non so, da qui, se ti spaventa o ti eccita quello che vedi.
    
    Li hai fotografati mentre ti leccavano insieme. Quattro labbra, due lingue. Non immaginavi fossero così aperti, ti sei bagnata tanto che quasi ti vergognavi, ma non sul serio. ...
    ... Hai fatto video, foto, quasi di tutto .
    
    Non è tua abitudine, ma mentre ballavi sei finita in mezzo a quei due ragazzini, ai tuoi occhi, pieni di ormoni.
    
    Volevi prenderli in giro, all'inizio, e loro hanno rilanciato.
    
    L'alcol ti ha dato la forza, la tua natura i modi. Te li sei portati a casa. Li hai stremati, tanto che stanno ancora dormendo. Te li sei goduti, fino in fondo, hai bevuto i loro venti anni.
    
    Scorri le foto. Il selfie mentre li leccavi insieme, poi devi aver passato il telefono durante un video: quasi non riconosci la tua voce distorta dal dispositivo.
    
    - Ora fai il video, se ci riesci, mentre ti svuoto il cazzo - gli hai detto.
    
    E ti riguardi, abbassando il volume per non svegliarli, prenderne in bocca uno.
    
    Lo hai preso in mano, massaggiandogli appena le palle, e hai percorso tutta l'asta, lentissima, con la punta della lingua, guardando dritta in camera.
    
    Ti vergogni ancora un po', quasi per finta, anche da sola, ma non smetti di riguardarti. Ti apprezzi per quanto sei brava.
    
    Arrivi in cima, lo prendi tra le labbra mentre con la punta delle dita scopri e copri il glande, giochi con la punta della lingua sulla pelle e lo scappelli usando le labbra. Ti riconosci, un'artista.
    
    Ora ricordi, pure. L'altro ti stava leccando, mentre eri a quattro zampe e giocavi con il primo. Hai conosciuto uomini più bravi, ma hai apprezzato i tentativi.
    
    - Fottimi - ti senti dire, mentre tieni in mano il primo e ti giri verso il secondo. - Metti il goldone e ...
«12»