1. Legame


    Data: 10/10/2020, Categorie: Dominazione / BDSM Autore: Le_Ka

    ... compleanno di un amico.Quella sera non fu la solita Sonia, era più silenziosa del solito, continuava a pensare a quell�uomo, ai suoi occhi, al suo fascino e, anche se non voleva ammetterlo, invidiava la sua titolare.Durante i successivi due mesi Filippo Rossi fece visita più volte alla signora Berletti, la maggior parte delle quali finì con del sesso, ormai Luisa gemeva sempre più forte non nascondeva più la cosa a lei anche se non le disse mai nulla in merito in maniera diretta.Un pomeriggio intorno alle 17 suonarono al citofono: �Chi è?��Sono il signor Rossi.�Sonia rimase sorpresa, Luisa non l�aveva avvertita che doveva venire quel pomeriggio. Aprì e lo fece accomodare sulla poltrona dell�altra volta e gli disse: �La signora Berletti non mi aveva detto che l�attendeva.��Infatti è una sorpresa.��Ah ok. Al momento però è impegnata con due clienti, non so per quanto tempo ne abbia ancora, se vuole le dico che è qui.��No no, non ti preoccupare, aspetto che finisca tanto non ho fretta.��Come vuole disse Sonia� sempre a disagio sotto il suo sguardo insistente.Riprese il lavoro ma non riusciva a combinare nulla, sentiva i suoi occhi su di lei, la scrutavano, osservavano.Poi improvvisamente lui le rivolse la parola dicendole: �Luisa fa affidamento sulla tua discrezione, credo che tu l�abbia capito.�Sonia imbarazzata rispose: �Di cosa sta parlando signor Rossi, non capisco.��Dai finiscila di darmi del lei, sai bene che mi chiamo Filippo, per quanto riguarda quello che ti ho detto ...
    ... sai benissimo a cosa mi riferisco.��Veramente no, non capisco.��Ok, allora sarò chiaro: io mi scopo la tua responsabile, me la scopo nel suo ufficio. Ti ho detto che lei si fida di te, della tua discrezione perché negli ultimi tempi non vuole che la imbavagli o che le tappi la bocca mentre la scopo, immagino quindi che i suoi gemiti ed urla di piacere arrivino chiari e distinti anche qui.�In effetti Filippo aveva ragione, negli ultimi due/tre incontri i gemiti di piacere di Luisa erano chiari e forti, tanto che Sonia si era eccitata inconsapevolmente.A questo, Sonia, non sapeva come rispondere mentre Filippo continuava a guardarla.�Sig. Rossi�.��Filippo� ribattè lui.��..Filippo a me non interessa cosa fa la signora Berletti nella vita privata, di certo non sarò io a raccontare al marito quello che succede qui dentro.��Bene mi fa piacere che la pensi così. Per quanto riguarda la signora Berletti, puoi chiamarla Luisa come fai sempre, basta con questi formalismi con me, io, te e lei ora abbiamo un segreto in comune.�Mentre parlava si era avvicinato alla scrivania di Sonia ed ora si trovava davanti a lei che non riusciva a sostenere il suo sguardo, dopo un po� abbassava la testa e provava a lavorare ma senza riuscirci.�Oggi non riesco a combinare niente� disse sottovoce guardando la scrivania.�Capitano queste giornate� le rispose lui mentre la scrutava. Aveva soffermato il suo sguardo sul seno prosperoso di lei, quel giorno indossava una camicetta che metteva ancora in maggiore ...
«1...345...9»