1. Fuori orario


    Data: 08/12/2017, Categorie: Sesso di Gruppo Autore: Level69

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    FUORI ORARIO
    
    Sono ancora in ufficio, data l’ ora tarda in azienda non dovrebbe esserci più nessuno.
    
    Finalmente arriva la mia giovane collega, e recente amante, Mara, una brunetta dalle labbra carnose e sguardo vivace. L’abbraccio, la sollevo di peso e la faccio sedere sulla mia scrivania. Mara è una pallavolista, ha un bel fisico, asciutto, tonico, da sportiva. Le sfilo le scarpette, i pantaloni, la lascio in mutandine e camicetta bianca e comincio a leccare i suoi adorabili piedini.
    
    Entra all’improvviso senza bussare Isabella, una collega 45enne bruna, alta, elegante, formosa.
    
    “Quindi le voci di corridoi sono vere, siete amanti!”
    
    “Ehi non si bussa?!” le dico "Che fai qui a quest’ora?”
    
    “Stavo uscendo, ho fatto gli straordinari oggi, ho visto la luce nel tuo ufficio, volevo salutarti. Ma non ti preoccupare, non dirò nulla, non sono una pettegola. Non mi presenti la tua amica?”
    
    “Lei è Mara, da pochi mesi lavora al controllo di qualità.”
    
    “Ciao Mara, io sono Isabella, lavoro al piano di sopra, amministrazione.”
    
    “Non mi sembra il momento per i convenevoli.”
    
    “Sai Mara che hai proprio un bel fisico? Complimenti!” Dice Isabella.
    
    “E’ lesbica la tua amica?" Chiede Mara. Isabella ride.
    
    “Non credo, è sposata con due figli”
    
    “Non ti sapevo feticista del piede” dice Isabella
    
    “Isabella, per favore, che cosa vuoi?”
    
    “Non sai quanto mi piace farmi leccare ...
    ... i piedi”
    
    Guardo le sue belle gambe lunghe e abbronzate perfettamente depilate, i suoi piedi nei sandali rossi con il tacco, il vestitino che la fascia perfettamente, il suo sguardo ironico e divertito. E guardo Mara, un altro genere, giovane, soda, la pelle liscia e bianca, le gambe muscolose da sportiva in mutandine e camicetta bianca sbottonata, seduta sulla mia scrivani. Le due si guardano con curiosità e desiderio.
    
    “Non vuoi proprio lasciarci soli, allora leccameli tu i piedi” le dice Mara protendendo verso di lei il piede sinistro con tono di sfida.
    
    “Sei presuntuosa, ma chi ti dice che tu sia il mio tipo” Dice Isabella
    
    “So che tu mi vuoi, lo vedo da come mi guardi.. leccali, ti piacerà” risponde Mara.
    
    “Hai dei piedini deliziosi” dice Isabella sedendosi e sfilandosi i sandali, “Però voglio che anche i miei piedini siano adorati adeguatamente”.
    
    Non mi faccio pregare, e comincio a percorrere con la lingua il dorso del suo piede e gustarmi il sapore asprigno della sua pelle. Contemporaneamente, Isabella raccoglie i capelli corvini dietro la testa, afferra la caviglia di Mara e lentamente comincia a succhiarle l’alluce per poi passare al dorso del piede. Poi la lingua lunga e carnosa di Isabella solletica la morbida pianta del piede di Mara facendole provare un brivido. “Mi piace, la tua lingua… continua, leccami, fammi sentire il tuo desiderio.”
    
    Isabella è davvero sensuale mentre si dedica con voluttà al piedino di Mara a sua volta eccitata dal proprio ...
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