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Il posto al fiume - 02. il giorno dopo
Data: 11/10/2020, Categorie: Gay / Bisex Autore: lucaxu2
... eri qua solo che pescavi. Mi sono nascosto tra gli arbusti ad aspettare gli eventi e per fortuna dopo poco e arrivata la troia. Mi sono gustato per bene tutta la lezione fino a che ho capito che avrei potutto farmi svuotare le palle anche io. Devo dire che impara in fretta. Non sapendo cosa fare si è subito messa a farmi un bocchino come gli hai appena insegnato. Sei proprio una studente modello michelina. Dovebbero essere tutte volenterose ad apprendere come te a scuola. Sarà un piacere insegnarti a prendere nel culo tutto il mio cazzone. E appena ha un paio di giorni liberi, ti lascio a mio cugino, gli ho promesso che se trovavo il posto gli dicevo come venire. Sarà contento di poterti avere come dono piuttosto che venire fin qua. Di sicuro sei già nota su tutti i cb dei camionisti che ha incontrato." Io continuavo a succhiare rosso dalla vergona più per le parole che mi diceva piuttosto che per quello che facevo, visto che stava passando in secondo piano nonostante il cazzo del bidello sembrava non volesse smettere di crescere nella mia bocca. "Non ci posso credere" disse il professore "l'unico camionista che si è fermato aveva un parente che conosceva questo posto. E vuoi dirmi che non era destino? Vieni Michelina rimettiamoci in riva al fiume così ti fai conoscere meglio dagli amici caminiosti. Di sicuro qualcuno che ha sentito la storia sul cb se ripassa di qua butta un occhio da queste parti per godersi anche lui dello spettacolo. Mica vuoi deludere i tuoi ammiratori ...
... Michelina!" e senza aspettare risposta mi infila di botto nel culo due dita e piegandole ad uncino mi tira a se cercando di farmi indietreggiare. Col cazzo del bidello ancora in bocca istintivamente mi piego ancora di più per l'intrusione inaspettata. La nuova posizione fa scivolare meglio il cazzo del bidello dentro la mia gola e lui non si fa perdere l'occasione; sentendo che il cazzo stava finalmente varcandomi l'ugola, si mette un po' in punta di piedi trovando l'angolazione giusta e, spingendo comincia a farsi strada lentamente nella mia gola. Tutte quelle manovre stavano facendomi perdere l'equilibrio e ho cominciato a indietreggiare velocemente, tirato dalle dita ad uncino del professore e spinto dal cazzo del bidello che mi seguiva e mi entrava sempre di più gola tenendomi ferma la testa con le mani. In un attimo ci siamo ritrovati così: il professore seduto sullo sgabello che mi sorreggeva con le dita ben piantate in culo, io che praticamente mi ero impalato da solo con la spinta indietro e impossibilitato a cambiare angolazione dal cazzo del bidello che mi era scivolato tutto giù per l'esofago. Mi pareva di averlo fin dentro lo stomaco! C'è voluto qualche attimo a tutti e tre per riacquistare l'equilibrio perduto, poi il bidello ha cominciato a sfilarsi dalla mia gola lentamente, facendomi percepire ogni centimetro di quel cazzo che mi aveva letteralmente sfondato l'esofago. Vedendo quel palo uscirmi di bocca il professore mi toglie le dita dal culo, ne mette quattro ...