1. La notte in cui ebbi una nuova esperienza


    Data: 08/12/2017, Categorie: Etero Autore: KundryFloria21

    Era una notte primaverile, stavo passeggiando per un bosco, e c�era una strada sterrata, improvvisamente sentii uno schiamazzo e vidi dei ragazzi più o meno della mia età, tutti con uno spinello e la birra fra le mani, così presi un sentiero, completamente buio, improvvisamente la luna illuminò i miei passi e vidi numerosi fiori blu tipici delle nostre orobie, su un sasso vidi seduto un uomo vestito da pastore siciliano, immediatamente non so perché mi avvicinai e appena i nostri occhi si incrociarono rimasi paralizzata aveva i capelli color mogano e gli occhi neri, mi fece cenno di avvicinarmi e così feci, non parlò, mi trasse sulle sue gambe e lo lasciai fare, insinuò un braccio attorno alla mia vita, e io appoggiai il capo sulla sua spalla e gli morsicai il collo, sembrava ci conoscessimo da sempre. Lui lentamente insinuò una mano sotto la mia maglietta e strinse con forza e decisione i capezzoli, mentre manipolava i miei seni come se fossero un impasto, ma nonostante l�energia che ci metteva non mi stava facendo male, anzi mi stava eccitando e attraverso i pantaloni ruvidi sentivo la sua virilità premere contro il mio corpo, poi lentamente la mano che aveva attorno alla mia vita raggiunse il bottone dei pantaloncini e delicatamente li slacciò insinuando una mano all�interno di essi e sfiorandomi il pube raggiunse il mio sesso e dopo aver giocato per un po' con il clitoride mise un dito dentro di me facendomi gemere, mi abbandonai alle sue mani mentre gli stringevo con una ...
    ... mano un ginocchio e con l�altra stavo cercando di slacciargli i pantaloni, ma lui improvvisamente si bloccò e mettendomi una mano sulla testa mi costrinse a girarmi e per la prima volta parlò -Sei bella�- sorrisi e tentai di rispondere ma lui mi mise una mano sulla bocca -Non voglio che tu parli, solo io posso, tu devi solo godere, non pensare, libera la mente�- alla sua voce dolce mi abbandonai in preda al desiderio, cominciò ancora a toccarmi mandandomi in estasi, poi riprendendo la posizione di poco prima mi infilò due dita dentro di me e cominciò a muovere dapprima lentamente e poi sempre più velocemente, quando capì che ero sull�orlo dell�orgasmo si fermò e mi mise una mano sulla spalla � Se vuoi che finisca quello che ho cominciato� devi dimostrarmelo- immediatamente tentai di parlare � oh, non così, non servono le parole- e guardandomi mi fece cenno alla terra e immediatamente capii, così mi inginocchiai e con le mani tremanti gli slacciai i pantaloni e quello che mi parve innanzi agli occhi mi mandò in visibilio immediatamente soppesai i testicoli pieni la mano, mentre cominciai a leccargli la punta volevo essere delicata, ma a quanto pareva non era quello che voleva, infatti cominciò a parlarmi � Non hai proprio capito quello che voglio vero?- lo osservai, sentivo il suo sguardo farmi bruciare ma prima che potessi recepire ciò che mi aveva detto mi mise le mani dietro la nuca e facendo pressione mi costrinse a mettermelo in bocca completamente, mi venne un conato di ...
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