1. 032 - Ilaria, che incesto !!!!!


    Data: 13/10/2020, Categorie: Etero Sesso di Gruppo Incesti Lesbo Autoerotismo Gay / Bisex Autore: ombrachecammina, Fonte: RaccontiMilu

    ... uguali, quindi se vuoi�.��Non credo che tu ce l�hai come quello di papà. Io ho poca esperienza, ma uno così credo sia difficile da trovare��Giuseppe, si alzò dal letto, chiuse la porta e appoggiando la schiena contro l�uscio chiuso, si calò i calzoncini e il costume che stava sotto. Era in pratica l�esatta fotocopia del cazzo di nostro padre. L�unica differenza era che quello di Giuseppe era mezzo eretto e formava un angolo retto con il suo addome. Pareva che mi guardasse con quell�occhio centrale, lievemente aperto. Mio fratello, si girò verso la porta e fece girare il pomello per chiuderla dall�interno, poi si voltò ancora verso di me. Fece un passo e io, seduta sul bordo del letto, mi trovai la sua cappella a pochi centimetri dalla bocca. Ero inebetita, lui, con decisione, prese la mia mano destra e la guidò verso il membro, ora divenuto durissimo. Così, indurito al massimo, il suo pene si era parzialmente trasformato, la pelle che prima ricopriva il glande ora si era ritirata verso il basso e la cappella completamente scoperta si era gonfiata, formando un grosso fungo di colore violaceo con la superficie lucente, vellutata e tesa. Ora non formava più un angolo retto con il suo corpo ma era più impennato verso il ventre. Il fusto del grosso cazzo si stringeva sotto il grosso glande e poi si allargava uniformemente fino al pube, completamente depilato. Sotto a questa �torre� vi erano le palle. Beh direte voi, è normale, tutti hanno i testicoli!! Si è vero, li hanno tutti, ...
    ... ma come quelli di Giuseppe non li avevo mai visti, nemmeno sulle riviste porno. Erano racchiuse dentro allo scroto molto capiente, ed ognuna era grande come un grosso mandarino. La sinistra, era un po� più grande della destra ed erano anch�esse assolutamente depilate. Misi la mia manina sotto le sue palle e gliele tastai, notai in quel momento, che la cappella, toccava contro il bicipite del mio braccio e che, il mio magro braccino, era più piccolo del suo cazzone. Aveva il cazzo più lungo del mio avambraccio, mi vennero i brividi a pensarlo nella mia fighetta. Realizzai che forse sarebbe stato doloroso, ma sicuramente piacevole prendersi quel grosso pitone dentro la vagina.Lui mi guardò mentre io, facevo conoscenza, con l�altro essere che divideva la sua vita con lui. Poi, sottovoce, per non farsi udire dagli altri����..�Ehi, sei viva, non hai mai visto un cazzo in vita tua?��Emmm, si, l�ho già visto, il cazzo l�ho già visto, ma il tuo non è un normale cazzo!!! E� la �Mole Antonelliana�, la torre di Pisa, non so ecco, è la �Tour Eiffel� !!!!!��Dai prendimelo in bocca��Ma sei scemo!! Ehi ti dimentichi che sono tua sorella!!��Dai, sei una figa stupenda, succhiamelo dai. Ti prego, guarda come me l�hai fatto venire!!�Non so cosa mi prese, ma eccitata al massimo, sentivo la mia fighetta bagnarsi, e non seppi resistere, lo impugnai e avvicinai dapprima timidamente le mie labbra alla cappella, gliela leccai e raccolsi una grossa stilla di liquido trasparente e filante che gli usciva ...
«1234...12»