1. Il tempo dei ricordi 3


    Data: 13/10/2020, Categorie: Incesti Autore: Una madre, Fonte: EroticiRacconti

    Erano passate da poco le 13 quando mi ero svegliata. Per alcuni minuti ero rimasta a letto in posizione supina ed accanto al corpo di mio figlio di cui percepivo il calore,mi beavo sorridendo tra me e me per l'inattesa,incredibile sorte,che mi era capitata. Dopo quella interminabile notte di fuoco,nella quale,avevo abbandonato ogni residuo pudore,avevo deciso che se mio figlio l'avesse voluto,sarei stata la sua amante per sempre. Naturalmente,già da quei primi momenti mi ponevo il problema sul fatto che essendo così giovane,avrebbe necessariamente dovuto avere rapporti anche con altre ragazze e quel pensiero mi creava una certa inquietitudine. Era sicuramente giusto che lui avesse altre frequentazioni ma io,come avrei dovuto e potuto reagire? Sarei riuscita a controllare il mio materno istinto di protezione e l'inevitabile,possessiva gelosia che,un'amante "clandestina e matura" avrebbe avuto nei confronti di concorrenti più giovani? La felicità di quei primi momenti era superiore ad ogni dubbio e dunque,abbandonando quelle contrastanti complicazioni,gioivo al pensiero dei meravigliosi momenti che avrei vissuto con mio figlio e,non solo tra le sue incestuose braccia. Mentre mi alzavo,lui dormiva profondamente e prima di andare in bagno,avevo voluto lanciare un'ultimo sguardo sul magnifico corpo di quel potente guerriero col quale mi ero cimentata per tutta la notte. Lui era girato su di un fianco e,con la sua arma scarica,mollemente appoggiata sul lenzuolo. Chinandomi su ...
    ... di lui e dopo averlo pennellato con la lingua,gliel'ho preso in bocca e l'ho succhiato come fosse una caramella. Il suo aspro sapore di un misto di sperma e umori della mia vagina aveva già cominciato a penetrarmi il cervello attraverso le natici e le papille gustative quando,ai primi segni di risveglio dell'eroe e della sua potente arma letale,avevo abbandonato il campo e,con la vagina già surriscaldata,ero andata in bagno. Mi piacevano troppo gli odori di sesso e di maschio che quella notte brava aveva lasciato sul mio corpo e dunque,dopo aver espletato le necessarie funzioni organiche ed il bidet,mi ero sciacquata il viso e senza fare la doccia,canticchiando,mi ero pettinata e truccata come se avessi dovuto andare ad una festa. Desiderando che al suo risveglio mio figlio mi trovasse bella ed attraente,ero persino andata in cucina a preparare da mangiare indossando una magnifica e trasparente vestaglia di seta turchese ricamata con motivi d'oro e d'argento. La cintura stretta in vita,faceva risaltare le mie sode e generose forme. Avevo recuperato delle vecchie calze a rete ed ai piedi avevo sandali col tacco alto e sotto,ovviamente,ero completamente nuda. Mentre canticchiando una vecchia canzone degli anni 60 (Amapola?)che avevo da poco riascoltata in un film in TV,mi occupavo di preparare il pranzo per il mio focoso giovanotto,mi sono sentita stringere in vita mentre un soffio caldo penetrava il mio orecchio. -Sei magnifica mamma.......sei bellissima.....la più bella e ...
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