1. La sorpresa della cameriera - parte terza


    Data: 14/10/2020, Categorie: Trans Autore: Maranzaska, Fonte: EroticiRacconti

    ... piaceva da matti. I suoi occhi dolci si illuminarono nuovamente di quella vena sadica che mi aveva conquistato. Mi leccò tutta la faccia, poi mi sputò di nuovo in faccia, negli occhi, mentre mi strizzava i coglioni. “Si, bravo schiavetto, peccato che ora sei legato, ed io controllo il vibratore che hai nel culo, e mi hai regalato le tue palle, le ho qui, in mano, posso schiacciarle.” mollò la presa, mi leccò la pianta di un piede, poi iniziò a graffiarmi, scendendo dalle piante dei piedi ai glutei. Un altro sputo, spense il vibratore e senza parlare si alzò lasciandomi lì sul letto. Passarono alcuni minuti. Ogni tanto dovevo forzarmi a resistere per non cedere all’orgasmo prostatico indotto dal vibratore, per fortuna la padrona riusciva a spegnerlo sempre in tempo. Dopo quella che mi sembrò un eternità sentì i suoi tacchi risuonare per il corridoio, seguiti da un rumore più delicato. Monica varcò la soglia della stanza indossando solamente degli stivali di pelle neri ed una maschera, a terra, portata a quattro zampe come un cane c’era Karmen, con un colare al collo. Si avvicinò al letto e una volta li vicino a me tirò il guinzaglio mostrandomi come la faccia della Karmen fosse contenta di sparire tra le sue chiappe. “Ecco la nostra cagnetta, ora ce la dobbiamo scopare ben bene, ha tanta voglia di cazzo!” Salì sul letto, mettendosi con le chiappe sopra la mia faccia e fece saltare la Karmen davanti a noi. Senza dirle una parola la tirò verso il mio pene, e lei iniziò ...
    ... leccarmelo. Monica intanto mi strofinava il culo in faccia. Baciavo quel culo, desiderando di poterlo possedere, cercavo di scoparlo con il naso, con la lingua, e sentivo che lei apprezzava il mio impegno. “Sei un bravo cagnolino da lecca anche tu, ora devi fare lo stesso trattamento alla Karmen” Così la tirò a se e me la fece sedere sulla faccia. Io le leccavo l’ano, Monica le sfondava la fica con tre dita, mentre veniva a stuzzicare la mia asta col suo bel culo a mandolino. Quando a furia di strusciarsi sentì il suo buco sulla mia cappella non ragionai più e mi misi a spingere con tutta la forza che avevo in corpo per riuscire a scoparla. “ah, vecchio porco, appena senti un buco ti ci infili- mi disse sorridendo- me ne ricorderò” Mi diede due colpi a smorzacandela che per poco non mi fecero capitolare, poi si tolse e fece accomodare al suo posto il culo della Karmen. Una volta infilato il buco della mia cameriera lei, Monica, a cavalcioni sul mio petto glielo mise davanti. Vedevo il suo bel culo pompare su e giù mentre Karmen gridava come un ossesso, saltellando sul mio cazzo. Io ero ancora legato e con un vibratore nel sedere, con due donne sopra di me, altro non potevo fare se non spingere un po’ e lasciarmi andare ad un grosso orgasmo dopo una decina di minuti. Monica, invece, continuava, per la gioia della Karmen. Si sfilò qualche minuto dopo il mio orgasmo, mi fece uscire dalla Karmen e mi slegò, dicendomi di godermi lo spettacolo per un po’. La mise a pecorina ed riprese a ...