1. Bambola di carne


    Data: 14/10/2020, Categorie: Dominazione / BDSM Trans Autore: IreneFlower, Fonte: RaccontiMilu

    ... talco. Con molta destrezza riusci' a farmi entrare in quello stretto budello di gomma fino alla vita, tendendo bene la membrana di gomma.La tuta era stretta ma estremamente sottile percio' cedeva con facilita' e si adattava alle mie gambe senza lasciare pieghe alle caviglie e alle ginocchia. Il colore della "pelle" era rosato ma aveva una tonalita' piuttosto innaturale, il classico rosa porcellino tipico dei manichini da vetrina.Prese un paio di calze nere me le infilo' sulle gambe con molta attenzione.L'effetto era comunque notevole, le mie gambe erano veramente attraenti, cosi' rivestite dal velo di lattice e valorizzate alle calze velatissime.Mi fece poi indossare una specie di reggiseno imbottito con qualcosa di morbido e pesanteEra di una misura spropositata e sentivo il suo peso sbilanciarmi in avanti.Mi fece rialzare e con qualche difficolta' riusci ad infilare la tuta sul tronco, ricoprendo il corsetto, poi chiuse le cerniera posteriore fino al collo. Adatto' le prominenze della pelle artificiale al mio nuovo seno artificiale e infine lo completo' con due grossi capezzoli scuri adesivi.Dalle spalle le maniche della tuta penzolavano inerti ma presto furono riempite con un'imbottitura di gommapiuma e completate da una coppia di finte mani in gomma, con tanto di unghie laccate di rosso vivo.Mi cinse la vita con un reggicalze in pizzo nero al quale aggancio' le calze, prese poi delle scarpe con un tacco altissimo e me le infilo' ai piedi, erano molto strette e non fu ...
    ... facile mettermele ai piedi.Il tacco era di almeno 16 centimetri! il mio equilibrio divenne precario, in bilico su quei trampoli rischiavo di cadere e non avendo le braccia per proteggermi mi sarei potuta far male.Per fortuna al mio partner se lo aspettava e mi fece sedere nuovamente.Frugo' in un armadio e prese una maschera un lattice dalle fattezze di donna. Era dipinta in modo da sembrare truccata e portava ai lobi delle orecchie degli orecchini a cerchio.Me la infilo' sul viso e la sistemo' sulla testa. Era molto elastica e si adatto' alla perfezione alla mia fisionomia, sul retro aveva una cerniera che una volta chiusa sigillo' la mia testa all'interno.Dai fori delle pupille, sistemati accuratamente sopra i corrispondenti fori dei dischi che mi coprivano gli occhi, riuscivo a vedere ancora qualcosa.Il respiro, gia' reso difficoltoso dal bavaglio e dalla fasciatura fu ulteriormente peggiorato dalla maschera, riuscivo a respirare con brevi ansiti.Mi sistemo' poi una parrucca corvina a caschetto, la pettino' e fisso' con una spruzzata di lacca.Era giunto il momento di "vestire" il manichino con qualcosa di elegante.Prese dall'armadio un vestito rosso in seta leggera e me lo infilo' con qualche difficolta'.Al termine la bambola umana era pronta. Mi fece girare verso lo specchio per farmi ammirare.Da quel poco che riuscivo a vedere la cosa era ben riuscita, ero stata trasformata in un vero manichino da vetrina, dall'espressione enigmatica e immutabile. Le braccia inerti pendevano ...
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