1. Quel messaggio improvviso


    Data: 15/10/2020, Categorie: Dominazione / BDSM Gay / Bisex Autore: maturo, Fonte: RaccontiMilu

    Per un pò durante il matrimonio ho compresso questa mia parte, arrivando anche ad avere una relazione con una mia amica, che alla fine della lunga relazione si è rivelata una grande troia e stronza.Poi è riesploso il bisogno, che si accompagna magari alla consapevolezza di essere cornuto.Quel giorno mi ero uscito presto per andare al lavoro, verso le 7 di mattina, quando, sul secondo cellulare che avevo appena acceso uscendo di casa, mi arrivò un messaggio improvviso.Poteva essere solo F., perché solo Lui aveva quel numero.Provai un sobbalzo, sperando e temendo al tempo stesso che mi chiamasse... Lo andai a leggere subito con eccitazione, lo aveva inviato alle ore 1.00 della nottata."Stamani a casa non c'è nessuno, ti voglio qui da me domani mattina presto... ".Il messaggio era chiaro, sapevo cosa voleva da me... esitai un attimo, Lui sapeva che potevo non averlo letto per tempo, non avendo nessuna disposizione né accordo in merito.F. era un medico, vedovo, di 64 anni, molto tonico, lo avevo conosciuto in una chat e ci eravamo incontrati qualche volta in una sua casa che aveva in una città poco distante dalla mia.Mi aveva subito affascinato, non era banale, adorava baciare e i preliminari... era dominate e aveva un cazzo grosso, che sapeva usare benissimo, avendo per altro una resistenza impressionante.Alla fine risposi subito al messaggio �E' sveglio Signore? Posso chiamarLa?�, sapendo che generalmente si alzava molto presto e già altre volte ci eravamo incontrati a ...
    ... quell'ora.Arrivò nuovamente un Suo messaggio che mi confermava che era sveglio e potevo chiamarLo.Dopo averlo chiamato cambiai direzione, prendendo un permesso, e mi precipitai a casa Sua.Come se me lo sentissi, quella mattina, mi ero pulito bene, utilizzando per pulirmi l'ano come sempre il getto della doccia, un'operazione che facevo solo quando dovevo incontrarlo... che bella coincidenza.Suonai, mi aspettava in calzoncini e maglietta... iniziammo a baciarci, toccandoci, le mani esploravano tutto...�Sei in calore... la solita troia sempre disponibile... basta chiamarti ed eccoti...�Mi piaceva sentire le sue mani palparmi... ed io accarezzare il suo petto, sfilare la maglietta, succhiare i capezzoli, leccare quel corpo mentre scivolavo in ginocchio ancora nell'ingresso.Strofinare il viso sui suoi calzoncini mentre Lui mi stringeva i capezzoli... e poi sfilarglieli.Era già eccitato...Leccai quel sesso enorme, iniziai a succhiarlo mentre Lui lo spingeva sempre di più in gola. Soffocavo, sbavavo strabuzzavo gli occhi.Mi trascinò sul divano... mi inginocchiai tra le sue gambe iniziando a leccare il cazzo, le palle... fino a leccarlo dietro.Gemeva gli piaceva, mi chiamava zoccola.Mi chinai sotto di lui, iniziando a leccargli il culo e introducevo la lingua dentro l'ano, muovendola, mentre con la mano stringevo il suo cazzo duro e grosso... lo sentivo gemere, lo volevo, volevo quel cazzo, volevo sentirmi la sua troia, la sua cagna, la sua schiava... la sua femmina.Ci interrompemmo... mi ...
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