1. Paola l'impiegata


    Data: 15/10/2020, Categorie: Etero Autore: Robert, Fonte: RaccontiMilu

    Io e Paola ci incontravamo quasi tutte le mattine, prendevamo infatti lo stesso autobus per andare a lavorare, la maggior parte delle volte era molto affollato e a parte qualche timido sorriso o qualche parolina del tipo "Mi scusi mi fa passare devo scendere" non ci eravamo mai rivolti la parola. Avevo notato che era una bella donna una di quelle che non passano certo inosservate. Alta circa 165 cm aveva però un gran bel culo (ed io amo i culi ) e la sua 3 abbondante di seno non passava certo inosservata.Una mattina in piedi in autobus capitai proprio dietro di lei e potendo vedere meglio e con più attenzione quel bel sedere incominciò a diventarmi duro, lei indossava una minigonna stretta che lo metteva ancora più in risalto ed una camicetta bianca. Ormai era primavera inoltrata e faceva davvero caldo. All'improvviso l'autobus frenò ed involontariamente per non cadere finì proprio addosso a lei reggendomi ad uno dei sostegni."Mi scusi ma stavo per cadere" le dissi"Si figuri. L'importante &egrave che non ci siamo fatti male" mi rispose con un sorriso malizioso...L'autobus continuò a camminare lentamente a causa del traffico e più passava il tempo più si faceva largo in me un'idea forse pazzesca ma dettata dal desiderio che cresceva di possedere quella donna. Così come se fossi in una sorta di trance cominciai ad accarezzarle una coscia, non aveva messo le calze e la sua pelle era liscia e morbida.Continuavo con la mano ad andare su e giù mentre lei forse perch&egrave ...
    ... sorpresa sembrava non reagire, quando però vidi apparire sul suo volto un sorriso che tradiva il suo piacere nell'essere toccata... decisi di farmi ancora più intraprendente e con la mano lentamente cominciai ad andare verso l'interno coscia, aveva una pelle liscia, arrivai piano piano proprio dove volevo, cominciai a toccare le sue mutandine, vedendo che non si spostava decisi di osare ed entrai dentro..cominciando ad accarezzare la sua figa che era calda ed umida, con il dito medio la penetrai dolcemente. sentì il suo respiro aumentare e nell'orecchio le dissi "Ti piace vero?"Finalmente mi rispose " Ma sei impazzito ci possono vedere! Ma poi chi sei?" "Scommetto che il fatto che possano vederci &egrave la cosa che ti eccita di più..Sono uno che come te prende questo autobus tutti i giorni, nei giorni scorsi ti ho notato sei davvero sexy con la minigonna e questa tua espressione da persona perbene che secondo me nasconde un animo da troia..So leggere gli occhi delle persone e quelli non mentono i tuoi sembrano cercare emozioni, mi sbaglio?"Non rispose subito. Sembrava sorpresa, come se avessi capito la sua vera natura...Continuai ad accarezzare la sua figa sempre più bagnata mentre le dissi "Tra due fermate c'&egrave un alberghetto carino ti va di scendere insieme a me? Ci passiamo la mattinata. Ti voglio sto per scoppiare..""Ma sei scemo?! Io non scopo con gli sconosciuti""Mi chiamo Robert e tu? Ora non siamo più sconosciuti, mi avvicino all'uscita ti aspetto"Tolsi la mano dalle ...
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