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    Data: 15/10/2020, Categorie: Altro, Etero Autore: robertino48, Fonte: RaccontiMilu

    ... inizio di un pompino, e sentiva sotto la fica gonfiarsi e bagnarsi, allungò una mano e si strofinò il clitoride, ma subito Virgilio sostituì con una sua la mano di lei;Giulia sentiva fremere Virgilio, che accennava a spingere il bacino, anche lei andava un po� su e giù strofinandosi sulla sua mano, voleva però prolungare l� attesa, godere al massimo più tardi.Imboccò decisamente il cazzo che si era fatto pulsante, se lo infilò profondamente in bocca, fino ad aver quasi il riflesso del vomito, poi prese a fare un saliscendi alternato a delle suzioni da neonato, schiacciando il membro con la lingua contro il palato; Virgilio subiva il trattamento quasi in estasi, ma non stava del tutto fermo, aveva infilato due dita in vagina e, massaggiando la parete anteriore, aveva individuato il punto G ed aveva preso a massaggiarlo dolcemente suscitando in lei una strana sensazione, quasi una voglia di pisciare, di cacciare fuori qualcosa, si sentiva contratta, strinse spasmodicamente il buco del culo, poi lo rilasciò cacciando una scorreggia, stava arrivando al parossismo come anche Virgilio.Si gettò distesa sul dorso aprendo le cosce al massimo�Mettimelo dentro!! Fottimi forte, scopami, trombami, spruzzami dentro tutta la tua sborra!!!�Virgilio non se lo fece ripetere, la penetrò quasi con violenza e prese a pomparla con forza, bastarono una decina di colpi per farlo eiaculare, contraendosi tutto e spingendo, nello spasimo, il cazzo quanto più profondamente poteva e raggiungendo l�utero ...
    ... che venne spinto in profondità; Giulia sentì la frustata dello sperma sulla cervice e l�utero rispose con una contrazione spasmodica, quasi dolorosa, seguita da un rilasciamento e poi da altre contrazioni ritmiche che si propagarono lungo la vagina e l� uretra fino al clitoride che Virgilio, nello spasimo dell�eiaculazione, aveva schiacciato tra il suo pube e quello della donna che, stringendolo a sé con le gambe avvolte al dorso, si sfregò contro di lui seguendo il ritmo delle contrazioni uterine, poi Virgilio si rilasciò, restando però con il cazzo ancora duro conficcato nella fica, mentre Giulia, stringendo il pene nella vagina, subiva nuove ondate orgasmiche che si andarono spegnendo lentamente, poi si rilasciò anche lei, il cazzo ormai semiduro scivolò fuori seguito da una pisciata liberatoria della ragazza.Era tanto tempo che Giulia non scopava, forse non aveva mai scopato così alla grande, anzi, aveva fatto con i ragazzi quasi sempre delle sveltine che poco l� avevano soddisfatta ed una delle quali l�aveva ingravidata, ci voleva un matusa per scopare come si doveva; aveva bagnato il letto, si scusò con Virgilio che, però, si disse contento, gli era piaciuto tantissimo quando gli aveva pisciato sul cazzo; non si ricordava di aver mai goduto tanto con sua moglie, con la quale la regola era quella della scopata settimanale, al buio, senza preliminari, salvo qualche eccezione, evidentemente, visto come erano andate le cose, aveva altri cazzi per la testa, per le mani e per ...