1. Claire


    Data: 16/10/2020, Categorie: Etero Autore: TheHotMan, Fonte: RaccontiMilu

    Claire era ormai diventata una piacevole abitudine, in quelle notti torride di luglio, quando di andare a letto non se ne parlava. Sapevo che bastava accendere il pc e prima o poi il familiare trillo di ICQ mi avrebbe avvisato di un suo messaggio; niente webcam, microfoni o le chat che sarebbero arrivati solo qualche anno piu� tardi, quei modem a 56k, tanto fantascientifici all�epoca non avrebbero potuto far di meglio. Solo testo, in inglese dato che non spiccicavo una parola di francese e lei era altrettanto digiuna di italiano, mi aveva contattato lei �perche� hai la moto� qualche mese prima, cosi� a furia di messaggi eravamo diventati sempre piu� audaci ed intimi, qualche foto via email, qualche raccontino piccante ed una sera �ti voglio, settimana prossima sono libera!!!� E la settimana prossima, dopo 350 Km tolsi il casco davanti alla stazione di Lione. Lei era li, sulla sua moto nera, inguainata in una tuta di pelle che sottolineava un fisico scattante e generosamente dotato di curve. Il veloce pranzo in un bistrot non fece altro che far salire la tensione fra noi, gli sguardi non avevano bisogno di parole, qualche bacio non fece che confermare cio� che già sapevo: entrambi volevamo trasformare in realtà i nostri racconti. Mi ritrovai ad ammirare il suo bel culetto mentre sfrecciavamo per le strade di Lione, poi su per le colline attorno, fino ad un fresco paesino di montagna e ad un piccolo albergo dove aveva prenotato una camera tutta per noi. Una volta chiusa la ...
    ... porta mi ritrovai ad esplorarle dolcemente la bocca mentre la spingevo contro il muro, le nostre lingue avide si cercavano e non si stancavano di stuzzicarsi a vicenda, ben presto le mani cominciarono ad armeggiare con cerniere e bottoni vari, non è facile tirar fuori qualcuno da una tuta da moto, quando poi si è su di giri si rischia di finire a letto fin troppo protetti�. Decisi dunque di rallentare un attimo e la costrinsi a lasciarsi spogliare, il respiro sempre più affannoso accompagnava i miei gesti, mentre uno splendido paio di tette sbucava fuori, appena coperto da una t-shirt, pochi secondi dopo la distasi sul letto e mi godetti la vista mentre toglievo anche la mia tuta. Lei giocava con l�orlo degli slip, ormai fradici, poi mi invitava a raggiungerla sfilandosi la maglietta. Non mi feci ripetere l�invito e ben presto afferrai quell�ultimo indumento e lo sfilai con decisione, poi mi concessi una lunga contemplazione di quel corpo flessuoso: era alta quanto me, con 2 splendide gambe da nuotatrice che terminavano in una sottile striscia di peli su cui atterrare col viso prima di risalire verso un invitante ombelico e due splendide tette dai capezzoli già dritti e bisognosi di attenzioni. Mi attirò a se baciandomi con passione mentre faceva passare sul mio torace le unghie, poi proseguì fino ad infilarsi negli slip, che mi sfilò rapidamente, liberando il mio fratellino. Anche io non mi feci pregare per esplorare con le mani quella pelle calda e vellutata, quei seni furono ...
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