1. Marito cuckold diventa sottomesso e travesta


    Data: 17/10/2020, Categorie: Trans Autore: Luigino, Fonte: EroticiRacconti

    ... e me lo infilati piano piano nel fiorellino rotto non senza sentire il dolore della monta del mio torello Marione, poi la cremina di mia moglie leni' un po' quel dolce dolorino della sverginatura, mi rifeci il trucco e rimisi il rossetto rosso fuoco che avevo perso facendo un bocchino a quella grossa banana del mio amore, uscì dal bagno avendo cura di sculettare morbida passando i le mani e i capelli dietro le orecchie, mentre lui soddisfatto mi faceva notare che ero portata all'effeminamento e che sarei diventata una femminuccia da sballo, ero lusingata mi piaceva essere trattata così e sculettando morbida andai in cucina a prendere lo schampagne, tornai in camera e lui era lì seduto sul letto che mi aspettava, prese la bottiglia dicendomi che per aprirla voleva un maschietto e che non era roba da signorine, la aprì con le sue grosse Manone ghermendo il collo della bottiglia e il tappo in un colpo solo, mentre io appoggiavo la mia testolina alle sue forti spalle in estasi, ammirando quel suo gesto da maschio possente, mentre lui girando il suo sguardo verso di me mi schernniva facendomi notare come era forte e maschio, mi piaceva quel suo modo di farmi capire che il maschio era lui, gli accarezzai i capelli dicendogli che mi piaceva così maschio, lui si giro e mi bacio in bocca chiedendomi di essere sempre così femminuccia, poi riempì i calici e sollevandoli brindandammo insieme baciandoci, mi limonava infoiato mi levo il bicchiere dalla mano e lo poso'insieme al suo sul ...
    ... comodino, prese la mia manina e la porto sul suo uccellone che era tornato duro come il marmo, lo strinsi con la mano e mentre lo baciavo gli scivolai all'orecchio dicendogli che il suo uccellone era bellissimo e che era mio e di nessuna altra lo brandivo con due mani ma ne avanzava fuori ancora, mi appoggio le mani sulla testa e mi chiese di farlo felice con la bocca mi abbassati dolcemente e gli bacia le palle grosse come quelle di un mulo, saliti dull'asta lunga e dura e imbocca la sua grossa cappella slinguando il fremulo, lui cadde all,'indietro ansimando e dicendomi che ero una bocchinara da urlo, io ero impazzita imboccavo l' asta e mi dedicavo alla ciucciata me lo gustai per dieci minuti, fino a quando mi prese di peso mi mise supina mi venne sopra, mi sfilo il Tampax e in un colpo solo mi penetro mentre io gli chiedevo di fare piano, mi entro dentro facendomi un po' male era grosso, duro e caldo mi slabbrava il buchino ma il dolore piano piano cominciava a passare e io godevo con dei gridolini effeminati a ogni sua spinta da toro infoiato che lui mi infliggeva, mi piaceva e cominciai a dirglielo che era bello, che volevo che mi stesse sempre dentro mi ansimava all'orecchio destro succhiandomi il lobo chiamandomi puttanella, era una monta sfrenata e mi piaceva me lo godevo mentre lui mi pistonava all'impazzata chiedendomi di chi ero la puttana, mentre I miei gridolini da femminuccia violentata lo arrapavano di più, dopo venti minuti di monta mi fece girare la testa mi ...