1. la nuova azienda


    Data: 18/10/2020, Categorie: Dominazione / BDSM Etero Sesso di Gruppo Cuckold Autore: isher, Fonte: RaccontiMilu

    ... mentre Enrico e Alex lo avevano già fatto: ora fu ilmomento dellemutande . Le nostre donne erano già pronte come animali al macello, mentre noidueci posizionammo, nudi anche noi, dinnanzi alle nostre donne. Avevamo,e nonpotevamonasconderlo, il cazzo in tiro ma era niente in confronto ai due arnesi diLuigi e sopratutto di Enrico.Alex era poco più dotato di me e Renato che, ora sembrava avere il cazzo piùgrosso del mio.Luigi ed Enrico si avvicinarono, rispettivamente dietro Marina e dietroSimonetta: abbassaronosimultaneamente gli slip a entrambe scoprendo due bei mappamondi che furonosolennementesculacciati. Per farci godere meglio lo spettacolo slacciarono anche ireggiseno, con il risultato cheogni sculaccione provocava un movimento violento del loro abbondante davanzalema,essendo curvatein avanti c'era anche lo fastidioso e col tempo doloroso sfregamento deicapezzoli sulla moquette ruvida.Questo provocò prima in Simonetta e poi anche in Marina lacrime e pianto.Le donne vedevano la propria immagine riflessa sugli specchi laterali, e credovedessero i nostri cazzi intiro.I due superdotati passarono le mani nel solco delle natiche delle due donne,ottenendo anche lì come risultatoun leggero fastidio misto a dolore: si insalivarono le dita ma Enrico, comesempre a suo modo fantasioso, si spostòdal culone di Simonetta, andò di fianco a Marina e la tirò su per i capelli, esi fece succhiare l'enorme cazzo.Enrico: "Assaggialo perch&egrave un giorno te lo metterò anche da altre parti"Per ...
    ... non essere da meno Luigi fece altrettanto con Simonetta comunicandole lastessa intenzione.Alex disse:"Credo che siano pronte" e allargandole i grossi globi vi sputò,quasi con disprezzo il buchino brunitoche era ancora vergine.I due si staccarono dalle nostre compagne, mentre i nostri cazzi pulsavano diemozione per quello che era unacosa che avremo dovuto fare noi ma che invece altri compivano al nostro posto,con piacere per loro e disprezzo,forse, per noi relegati al ruolo di guardoni.Alex: "Ecco ci siamo"La stanza si riempì di urla delle due donne che cercavano di divincolarsi esfuggire al loro destino: non so se Renato ed io volessimo davvero fermarequello spettacolo ma vedere le nostre donne battere le mani per terra, urlaredifermarsi, sentire il loro pianto, la loro disperazione, il rumore delle manisui loro globi carnosi, e vedere Alex che poggiava le mani sulle loro schieneper tenerle abbassate, ci fece forse cambiare idea.Per me era una piccolavendetta, come forse per Renato cui Simonetta aveva sempre rifiutato di farsisodomizzare.Gli specchi mostravano impietosi, l'apertura del culone delle duedonne, così come potei vedere che Luigi dovette tirare con forza verso di seper profanare del tutto il deretano di Marina, mentre Enrico non aveva ancorasfondato del tutto il culo,comunque ben aperto, di Simonetta. Le donne ora sitoccavano le mani ,credo per farsi coraggio, e sopportare questa prima di unalunga serie di inculate.Tra di me pensai: e se un giorno dovessero essere ...
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