1. Nonno Hard.Core 4


    Data: 19/10/2020, Categorie: Incesti Autore: Vinni2, Fonte: EroticiRacconti

    ... per vedermi la rosellina depilata” mia madre lo chiamava depravato e porco, ma rideva dicendomi che ora, io ci avrei pensato bene due volte a spogliarmi in giardino. “Ma no, guardate, è veramente liscio, senza un pelo sembra davvero quello di una ragazza” diceva papà passandomi la mano nello spacco prima di palmo e poi di dorso, “guarda cara, guarda, anche tu hai cura del tuo corpo, ma qui hanno fatto un bel lavoro, tocca, tocca” “Ma che mi fai fare…. Ah però, si è proprio liscio e bello, ricordo quando da piccolo te lo mordevo quando ti facevo il bagnetto, così AAUUMM” mamma mi diede un morso dove la carnina era più morbida, il sottochiappa per intenderci, chissà se è così buono come sembra, disse papà e giù un altro morso, e chissà se è meglio di quello di Milagros, SPUK, mi infilò un polpastrello a sondare bene la morbidezza della rosellina, al che scattai in piedi, “ehi voi due avete finito di fare gli scemi?” Rispose mamma”si, si, vatti a coprire, prima che papà ti faccia indossare le mutandine da donna e ti tratti per davvero come Milagros, ora deve occuparsi del mio di….” E… SBAM! Mi chiusero la porta della stanza in faccia, e si misero a ridere dentro come cretini “Il tablet… IL TABLET… urlai da fuori la porta senza che mi dessero ascolto” Mi girai e vidi mia sorella, “questi non mi hanno dato il tablet” dissi indicando la porta chiusa “Cazzi tuoi disse mia sorella, perché non sei entrato stamattina a prenderlo mentre papà dormiva? Magari dal balcone, così ...
    ... nessuno ti avrebbe visto” disse lei “Mmm… lo sai che non è una cattiva idea, vediamo se sono ancora in tempo, ed entrai in camera nostra, sempre nudo ovviamente “Ma dai, ma che sei scemo, se ti vedono si incazzano e gli rovini la festa, non andare dai!” cercava di farmi desistere Debby” “Col cazzo che rinuncio, dissi io quello è il mio tablet, ed i video sono io che ho tirato fuori le palle per averli, quindi me li riprendo” Feci il giro della terrazza e mi trovai davanti alla camera dei miei…. La porta-finestra scorrevole era aperta, la testa del loro letto era attaccata alla nostra parete, ed il lato lungo del letto, era affianco al balcone, di fronte c’era il grande armadio, e vicino uno scrittoio con una poltroncina, il tablet era lì, appoggiato sulla sedia, il guaio è che mio padre stava seduto sul letto, a cosce aperte proprio nella mia direzione, mi nascosi vicino al pilastro che divideva le due camere, con la tenda che grazie ad un alito di vento, un po' entrava ed un po' usciva dalla stanza, con un occhio guardavo il tablet e con l’altro seguivo mio padre… calcolai che, con uno scatto felino, approfittando di un attimo di distrazione, facendo pochi passi in camera avrei potuto tirare il tablet dalla sedia senza essere visto, tanto comunque c’era la filodiffusione in azione, i rumori sarebbero stati attenuati, mamma era in piedi davanti a papà che le slacciò la parte sopra del costume, mettendo in libertà i suoi seni pesanti, ci affondò il volto in mezzo, leccandoli con ...
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