1. L'assistente - parte iii


    Data: 20/10/2020, Categorie: Gay / Bisex Autore: pratobsx

    ... ragazzo, dal canto suo, rovesciò la testa all’indietro socchiudendo gli occhi e urlando dal piacere. Marco lo tirò completamente fuori dalla bocca e lo guardò eccitato: il cazzo era lucido di saliva ed umori, completamente scappellato, duro come il marmo e svettante d’eccitazione. Marco si posizionò a pecora sulle scale che portavano al piano di sopra. Samuele si mise dietro scostò i boxer, allargò le chiappe di Marco ed ammirò estasiato la bellezza unica della rosellina del suo uomo, un buco stretto ma arrendevole se ben eccitato. Si portò il medio destro alla bocca insalivandolo ed iniziò a stimolare quel buco peccaminoso e caldo come l’inferno. Sentì subito, sotto il dito, i muscoli dell’ano che si facevano via via più arrendevoli. Entrò col dito nel buco, poi ne aggiunse un secondo. Marco inarcò la schiena, spingendo in fuori il culo per agevolare le operazioni di penetrazione. Samuele si abbassò ed iniziò a leccare l’ano dilatato dalle proprie dita. Il buco pulsava. Si contraeva e si rilassava in un susseguirsi di eccitazione. Samuele levò le dita delicatamente e passò la lingua piatta in quel luogo di perdizione insalivandolo abbondantemente.. Si mise in ginocchio, ammirò quella bellezza assoluta, puntò la cappella e lo inculò fino infondo, strappando un urletto acuto di goduria a Marco. Rimase fermo per alcuni secondi. Si appoggiò sulla schiena di Marco, gli passò la mano sul petto fino a raggiungere il capezzolo sinistro e lo strinse forte come piaceva a Marco... ed ...
    ... iniziò la cavalcata, scopava il suo ragazzo a fondo, roteando il bacino per meglio far sentire il cazzo. Sentiva i muscoli dello sfintere contorcersi dal godimento. La scopata andò avanti per un bel pò. I colpi si facevano sempre più forti via via che Samuele sentiva l’orgasmo arrivare. Esplose con un rantolo animalesco, sparando sei, setto schizzi caldi direttamente nell’intestino di Marco il quale dal canto suo sborrò sulle scale senza neanche toccarsi. I respiri si fecero più calmi; i due ragazzi si accasciarono uno sull’altro gurdandosi nelgi occhi e baciandosi con dolcezza...
    
    Marco era in giardino. Filippo gli aveva mandato un sms per comunicargli che il suo navigatore gli dava 4 minuti all’arrivo a destinazione. Marco si sentiva agitato, come un liceale al primo incontro
    
    di sesso. Sentì uno sportello di una macchina chiudersi. Si affacciò al cancello e vide Filippo avvicinarsi salutandolo sorridente. Era dannatamente bello. In un’altra situazione si sarebbe goduto fino infondo questo incontro.
    
    Era davanti al cancello. Si fronteggiavano guardandosi silenziosamente negli occhi. Il cancello chiuso tra di loro.
    
    “Tre regole - disse Marco senza neanche salutarlo - niente baci in bocca, devi usare il profilattico anche per l’orale, io resto in camera con voi e vigilo.”
    
    Filippo non riuscì a trattenere un sorriso: “Sì ho capito, non preoccuparti, non te lo sciupo il tuo bel ragazzino! Ma ora fammi entrare, dai”
    
    Marco aprì il cancello, si sentiva uno stupido, coi ...