1. Nero per caso pt. 2: orgasmi colorati.


    Data: 21/10/2020, Categorie: Tradimenti Autore: VulcanicaMente, Fonte: Annunci69

    (è vivamente consigliata la lettura della parte 1 prima di procedere con questa)
    
    ...Gli strappo la camicia in preda ad un raptus selvaggio. Lui sorride soddisfatto e inizia a baciarmi con più passione di mio marito, con la manona destra mi stringe la testa, mentre con la sinistra mi posiziona a cavalcioni su di lui. Nonostante strati di vestiti ci dividano, sento una protuberanza carnosa pulsare verso di me. Inizio a muovermi su di lui, mugolando e baciandogli furiosamente il collo fino a giungere a quel petto statuario. La sua pelle nera è liscia e profumata e i suoi gemiti mentre la mia lingua stimola i suoi capezzoli mi fanno perdere il controllo. Con un morso cannibale gli marchio il collo. Lucas ha uno scatto e con una forza sovrannaturale mi solleva per i fianchi e mi scaglia sul divano. Mi spoglia con eleganza, sogghignando perversamente alla vista del mio seno generoso che libera con tocco esperto in pochi secondi. Poi SBAM!, uno schiaffone sui capezzoli sporgenti costringe le mie tette a danzare indifese, facendomi miagolare come una gatta in calore. Mentre il suono di quello schiaffo mi rimbomba nella testa, Lucas mi denuda completamente. Poi si sfila la cintura con un movimento sexy di bacino e, col perizoma in mano, esclama: «questo me lo porto a casa!». Senza darmi il tempo di reagire, due dita grosse quanto il cazzo di mio marito sfiorano le grandi labbra inferiori che ormai grondano.
    
    Non resisto e mi avvinghio su di lui, appoggiando la mia testolina sul ...
    ... suo ventre. Inizio a banchettare col suo membro ancora nascosto dalle mutande. Spingendo il suo corpo verso di me, affondo il volto nel suo inguine mentre sento il cazzo ingrossarsi sempre di più. Gli sfilo la mutanda molto lentamente, ma in men che non si dica ricevo un colpo di frusta dritto in testa. Una mazza che copre interamente il mio viso dal mento alla fronte poggia ora autoritaria su di esso. Sono semplicemente senza parole, è più grosso di come immaginavo sulla panchina. Avevo sentito delle voci sui cazzi dei neri, ma questa è una cosa innaturale. Un brivido di paura stimola ancor di più la mia eccitazione. Indietreggio un po' per osservarlo meglio, è molto lungo ma soprattutto largo come una lattina. È completamente depilato, liscio e profumato con una cappella che sembra parlare. Subito lo afferro bramosa. Lui ha un sussulto mentre mi rendo conto che non riesco ad avvolgerlo tutto nella mia mano. È troppo massiccio. La sua consistenza e il contrasto della mia carnagione chiara con la sua scura mi fanno impazzire. Inizio a masturbarlo lentamente per soppesarne ogni singola frazione mentre lui inizia a tastarmi i capezzoli, passando da una tetta all’altra senza preavviso. Con l’altra mano mi tiene per i capelli quasi per evitare che io possa avventarmi oralmente su quella cappella provocante. Intanto il suo cazzo sembra continuare ad ingrossarsi e Lucas inizia a martellarmi le labbra con quell’arnese. Lascia un attimo la mia testa e colgo l’occasione per scagliarmi ...
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