1. L'addestramento di una sissy slave - 3


    Data: 21/10/2020, Categorie: Dominazione / BDSM Feticismo Trans Autore: CagedSissyCuck, Fonte: xHamster

    ... consegnati a Melany, assieme ai miei vestiti da uomo, appena arrivata. Immagino che adesso si trovino sottochiave da qualche parte.Finisco le pulizie e deposito il carrello in cucina. Incrocio la Padrona che esce dalla sua stanza.-Oi...hai già finito? Dammi una mano con la doccia, allora.Vorrei dirle di no, che ci sono rimasta male e che non si fa così, che speravo di poterla avere tutta per me stasera, ma ho abbastanza senso critico per capire che non è colpa sua, che mi aveva avvertita, che era stata chiara: nel caso in cui, e solo nel caso in cui, il suo ultimo cliente non avesse accettato il suo “miele”, avrei dovuto provvedere io. Non c’è malafede, non c’è inganno, la colpa è solo mia che mi ero illusa. Le rispondo:-Senz’altro, Signora.E’ sotto la doccia, io, da fuori per non bagnare i vestiti, sto finendo di insaponarla. Evito di guardarla negli occhi, non voglio che mi legga dentro, come sempre.-Oi...o que acontece com você? (*Ehi...che ti succede?)Mi dice sollevandomi il volto, con le dita sotto al mento.-No, no...niente!Faccio io, continuando ad evitare il suo sguardo. Contro la mia volontà, sento i miei occhi riempirsi di lacrime.-Cosa c’è che non va, “linda”?Preferisco non rispondere, per evitare che la mia voce possa rompersi in pianto. Mi limito a scuotere il capo, frettolosamente.-Hai qualcosa da dirmi, forse? Non è che per caso ci sei rimasta male per qualcosa?-No, Signora, tutto bene.Riesco finalmente a dire, in tono un po’ troppo duro, forse. Lei cambia ...
    ... bruscamente atteggiamento, ora sento il gelo nella sua voce.-Pensavo di essere stata chiara, quando ti ho detto che non puoi avere segreti per la tua Padrona, ma ,evidentemente, hai bisogno di un incentivo...provvederemo più tardi.Di qui in poi tutto si svolge in silenzio. L’asciugo, le metto la crema su tutto il corpo, la aiuto ad indossare l’accappatoio e la seguo in camera per asciugarle i capelli. Alla fine mi congeda con un gesto noncurante della mano.Ma... quella incazzata non avrei dovuto essere io?***Sto finendo di sistemare la cucina. La Padrona è in camera sua. La sento parlare al cellulare ma non distinguo cosa dice. Quando smette, mi convoca.-Aiutami a vestirmi, esco.Ha scelto un abbigliamento sexy, ma non eccessivo. Mi chiedo dove possa andare a quest’ora. Probabilmente in qualche locale. Continua ostentatamente ad ignorarmi. Proprio mentre finisco di prepararla, suona il citofono. La guardo con aria interrogativa.-Beh? Che aspetti? Vai a rispondere e digli che scendo tra due minuti.-Subito, Signora.Al citofono, una voce di uomo:-Melany?-Ehmm...no, Miss Melany ha detto che scenderà subito.Ho risposto con il timbro di voce più femminile che mi è riuscito di ottenere, quel “Miss Melany” lo ho improvvisato al momento, in realtà non ho avuto istruzioni su come riferirmi a lei di fronte a terzi. Spero di aver fatto la scelta giusta.-Va bene, grazie.La Padrona sta dandosi un’ultima occhiata allo specchio. Secondo me è bellissima.-Monique...avevo programmato di non uscire, ...