1. Geminae


    Data: 21/10/2020, Categorie: Incesti Etero Sesso di Gruppo Lesbo Autore: John Dorian, Fonte: RaccontiMilu

    ... con me: non potemmo quindi assistere alla lezione di biologia di quel giorno. Inoltre, frequentammo solo le due successive lezioni su sette complessive, perché non valeva la pena di passare tre ore al giorno in macchina per seguire qualcosa che in realtà conoscevamo già.Quindi noi arrivammo direttamente durante la giornata della matricola, evento che mi persuase che la scelta dell'università era stata azzeccata, essendo bella e moderna. Quel giorno divisero le cinquecento nuove matricole in quattro sezioni, e io ed Edoardo facemmo in modo di capitare nella stessa per poter continuare a rimanere insieme. Il giorno dopo fu il primo dei corsi, e io potei osservare gli altri centoventiquattro studenti nella mia sezione: ovviamente un occhio di riguardo lo ebbi per le ragazze, la cui maggior parte era composta di bonazze. Con mia grande gioia potei notare che anche Sara era capitata nella mia sezione: era seduta poche file dietro di me. Allora le sorrisi e la salutai con un cenno della mano, ma lei neanche mi guardò, quasi non mi avesse conosciuto. Rimasi piccato per quel fatto, e notai con fastidio che lei si rivolgeva con simpatia a chi la chiamava "Esse", come l'iniziale del suo nome. Certo, anche con quelli che la circondavano era un po' scorbutica, ma la cosa non mi sollevò affatto.L'evento che mi stupì è che quello stesso giorno vidi Sara anche nell'intervallo, stavolta in compagnia del gruppo dei precorsi. In quell'occasione mi salutò sorridendomi molto affabilmente. ...
    ... Questo fatto si ripeté in tutti i giorni a venire , tanto che formulai un'ipotesi: era risentita con me perché avevo lasciato i precorsi senza mantenere i contatti, ma con i nostri amici in comune doveva farsi vedere simpatica e amorevole. Decisi che avrei seguito il suo gioco, lasciandola in pace a lezione e frequentandola con la comitiva negli intervalli.Intanto passavano i giorni e io facevo amicizia velocemente, integrando nel gruppo anche altre belle ragazze, e spesso si usciva insieme, benzina permettendo. Certo, il tenore di vita era alto, ma se c'era un beneficio a frequentare un'università privata (oltre alle fighe), era che veniva organizzata una festa quasi ogni giorno. Non potendomele permettere tutte, presi parte a quella che probabilmente era la quinta festa fino ad allora.Arrivai insieme ad Edoardo e, mentre lui aveva già puntato la sua preda, io decisi che ci avrei finalmente provato con Sara, magari aiutato dall'alcol. La vidi insieme al resto del gruppo e, avvicinandomi a lei, le chiesi di ballare con me: accettò di buon grado. Era molto spigliata e sensuale nella danza, e non nego che il cazzo mi si impennò più volte nei pantaloni.Dopo un po' ci andammo a sedere ad un tavolo abbastanza tranquillo, e lì potemmo parlare. Seppi così che neanche lei era fuori sede, e che era nata cinque mesi prima di me. Dopo qualche minuto di conversazione, principalmente sui gusti musicali, presi il coraggio in mano e la baciai. Evidentemente non aspettava altro, perché fu lei ...