1. IL DESIDERIO SEGRETO DI EVA


    Data: 21/10/2020, Categorie: Lesbo Altro, Autore: andrew66, Fonte: RaccontiMilu

    ... una ciotola, Eva avrebbe gustato la merda di Giulia e Giulia la merda di Eva.La prima a svuotarsi fu Giulia; si sdraiò di schiena sui materassi protetti dal telo di plastica, divaricò e alzò le gambe aiutandosi con le braccia per sostenerle, posizione per la quale offriva a Eva tutta la passera aperta e il buco del culo; iniziò a spingere ma non dovette forzare troppo; l'ano gonfio e livido si divaricò sempre di più e una massa compatta, marrone e dall'odore nauseabondo scivolò fuori andando a riempire la ciotola che Eva stava tenendo sotto il culo di Giulia; erano due giorni che Giulia non si liberava e dovette spingere tre o quattro volte per svuotare le proprie viscere da tutto quel materiale che si era accumulato.Eva completamente eccitata avvicinò la ciotola al naso ed inspirò profondamente per inalare la puzza acre che si sprigionava dagli escrementi della sua donna; mentre si faceva un ditalino alla fica disse "adesso tocca a me".Restò in piedi anche lei con le gambe divaricate e si piegò a novanta gradi sbattendo in faccia a Giulia il suo didietro perfettamente rotondo che pareva invocasse di essere sfondato; anche l'ano di Eva era livido e gonfio, si aprì con facilità espellendo una materia più soffice di quella di Giulia che quasi subito divenne liquida, un getto di diarrea si riversò nella ciotola che era sotto al suo culo, una parte schizzò sul viso e sulle tette di Giulia che ebbe un conato di vomito.Eva volle annusare anche la propria ...
    ... cioccolata e poi disse "adesso facciamo merenda".Giulia prese i due cucchiai e ne porse uno a Eva, "no, usiamo le mani" si affrettò a dire Eva, sembrava posseduta dal demonio, prese la ciotola piena della merda di Giulia e vi immerse la faccia, con le mani si spalmò viso, collo, tette, si spalmò fuori e dentro la fica, si ficcò in bocca quanta più merda pot&egrave, quasi non riusciva a respirare, ingoiò tutto, rificcò la faccia dentro al contenitore di vetro e aspirò tutto quello che era rimasto, ingoiò ancora; l'odore era insopportabile, il sapore era schifosamente disgustoso, le veniva da vomitare ma era talmente eccitata che venne, dalla fica schizzarono umori e rivoli di liquido marrone.Prese l'altra ciotola e la svuotò sui capelli e sul viso di Giulia che nel frattempo si era sdraiata; la diarrea e la massa soffice le entrarono in bocca, il gusto disgustosamente amaro e di nuovo quell'odore acre la fecero vomitare; Eva la prese, la limonò per qualche secondo e poi la forzò a risucchiare tutta la merda che era finita sul telo facendola sentire porca come non lo era mai stata; questa volta anche Giulia ingoiò tutto.Eva prese i due cucchiai rimasti inutilizzati, uno se lo infilò nel proprio culo e l'altro lo infilò nel retto di Giulia; ebbe un altro orgasmo, anche Giulia venne dentro la bocca di Eva.Si baciarono ancora, a lungo, si leccarono le fiche e il culo, ingoiarono i resti dei propri escrementi e strette in un tenero abbraccio si addormentarono. 
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