1. Alessia e il fratello trans


    Data: 09/12/2017, Categorie: Anale Tabù Trans Autore: Batman_112, Fonte: xHamster

    ... sul letto e piazzarsi fra le mie cosce, mi spinse a sdraiarmi sulle tette di Katia, e me lo sbattè in figa. Era la mia prima doppia penetrazione e sul soffitto mi parve di vedere il firmamento. Come una zoccola navigata godevo, inaspettatamente godevo con quel mostruoso missile piantato in culo. L’altro manganello mi stava trapanando la figa. Le mani di entrambi mi strapazzavano le tette, i capezzoli stretti fra le loro dita mi dolevano e al tempo stesso mi davano spasimi di piacere acuto e intenso Tutto il mio maialissimo corpo mi trasmetteva sensazioni goduriose e arrivai a non capire più nulla nel momento stesso in cui vidi Gigi piazzarsi dietro al culo di Luca e inchiappettarselo vigorosamente. Urlai forte il mio orgasmo stellare, mi mossi come se fossi disarticolata, danzai sul cazzone di mio fratello fino a sbattere con le natiche contro il suo pube mentre sentivo gli zampilli bollenti di Luca riempirmi profondamente la figa. Un a****lesco e lungo grugnito mi fece capire che Katia mi aveva allagato l’intestino e in quel momento sentii le sue mani stringere ancora più forte le mie povere tette martoriate. Gigi pompò ancora per qualche istante Luca e poi soffiando come un mantice gli sborrò nel culo. Ci liberammo da quel groviglio di mani e corpi sudati e seduti uno a fianco dell’altro sul bordo del letto ci guardammo per qualche secondo negli occhi, poi vidi comparire sul viso del mio fratello trans, un lieve sorriso che ben presto si trasformò in risata, una risata ...
    ... contagiosa che rapidamente si estese anche agli altri. Ridemmo parecchio, non riuscivamo più a fermarci, poi poco alla volta riuscimmo a recuperare una piccola parvenza di serietà e così ci salutammo e andammo ognuno nella propria camera a dormire.Nei giorni seguenti ci fu però una tendenza ad usarmi come se fossi una schiava, mi fecero delle cose ignobili ed io…………………Luca ed io dormimmo profondamente, recuperando le nostre forze, verso mezzogiorno, pensammo che era giunta l’ora di alzarci e faticosamente sollevammo le nostre stanche membra dal letto e ci rimettemmo in forze. In casa non c’era nessun altro e pensammo che fossero al mare. Così ci preparammo e dopo una piccola colazione ci dirigemmo verso la spiaggia. Trovammo già belli arrossati e unti di creme Katia e il suo Gigi, lei in bikini che mal celava il robusto pacco e lui con uno slip azzurro che a sua volta poco lasciava all’immaginazione. Entrambi sdraiati su di un lettino a prendere il sole. Luca ed io ci spogliammo e ci sistemammo sotto il vicino ombrellone. Luca indossava un boxer a quadroni multicolori e io un bikini con il reggiseno molto scollato che evidenziava le mie tettine. Parlammo per qualche minuto e poi, come se il giorno prima nulla fosse successo, ci dedicammo a prendere il sole. Verso le diciassette, notai Katia parlottare a lungo con Gigi, poi entrambi dissero che si facevano una passeggiata sulla battigia e si allontanarono. Li seguii con lo sguardo e vidi che dopo una cinquantina di metri deviarono ...
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